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Nella mass start di Coppa a Cuneo primo acuto di Lisa Bolzan

Si allunga la pattuglia delle quindicenni terribili. Fra i seniores vince Andresen ma Glauco Pizzutto e Simone Paredi gli sono a ridosso. Il francese Noel fra gli juniores e la norvegese Solli fra le seniores

 CUNEO 11 Settembre
– La Coppa del Mondo si è trasferita nel centro di Cuneo, seconda gara del trittico  che si concluderà domani mattina on lo sprint a Chiusa di Pesio sulla distanza di 230 metri, un po’ anomala per lo skiroll, e che oggi ha affrontato, con la mass start, un bel circuito di 2.400 metri, purtroppo scarsamente selettivo.
Viali ampi, del tutto isolati dal traffico, incroci ben controllati per tutta la durata della gara anche se il transito era vietato, conclusione su un rettilineo di almeno 300 metri che si prestava alle altissime velocità. Non si è verificato il minimo incidente benché si sia marciato sempre  a gruppi quasi compatti. Tutto ok, insomma, un miracolo della miglior organizzazione che si sia vista finora nel circuito di Coppa.

E anche i colori azzurri ne hanno beneficiato con 3 medaglie: l’oro inaspettato ma pienamente meritato di Lisa Bolzan (sotto la foto del podio e nella foto sopra l'arrivo), quindicenne di Orsago (TV) ben spalleggiata dalla gemella Anna. Ancora categoria allieve, che corrono con le juniores. Due gocce d’acqua: si distinguono solo dagli occhiali.
 Con loro un bel gruppo di ragazze amiche fuori gara ma avversarie in corsa. Senza esasperazione, comunque. Angelica Tagliati, Elisa Fulcheri, Anna Maccagnan che è ormai una veterana, Arianna Lorenzini, Giulia Malagoni per la salita. Un bell’investimento per il futuro: ce n’è necessità di fronte alla perdurante latitanza delle seniores ridotte ormai ai minimi termini.

La  favorita, la croata Nina Broznic ha sofferto di dolori muscolari nel finale; dopo il traguardo le sono mancate le gambe ed è scivolata a terra, senza danno per fortuna. A portare al successo Skirollo ha così provveduto Lisa Bolzan, alla sua prima gara con questo marchio.

Poi è arrivato l’argento di Glauco Pizzutto e il bronzo di Simone Paredi fra i seniores. I più numerosi, dimostratisi combattivi solo quando Paredi ha operato uno scatto per portarsi dietro un gruppetto. Subito braccato: vantaggio massimo di 10 metri. Marcato più stretto di quanto Gentile facesse  nei confronti di Zico e Maradona: come si muove gli sono addosso.

 Bisognerà trovare qualche diversivo e le premesse ci sono tutte: il rientro di Emanuele Sbabo, che è però a corto di preparazione ma era ancor lì con tutti gli altri quando è scattata la volata dalla quale non ha potuto che estraniarsi, il ritorno di   Glauco Pizzutto su un proscenio sul quale è stato spesso attore di prestazioni straordinarie, la conferma di Paredi. Ecco già pronta la staffetta che ai Mondiali 2011 tenterà di battersi contro i norvegesi che, in casa, faranno anche carte false per vincere il titolo iridato. Le prove generali le hanno fatte nel recente team sprint di Coppa  che doveva servire come test, con il beneplacito del delegato tecnico (nelle foto le due fsi della volata: l'uscita dall'ultima curva e l'arrivo).

 Ha vinto, come si prevedeva, il “ragnaccio”, e cioè il norvegese Ragnar Bragvin Andresen, una specie di armadio a due ante amico dei fratelli Pizzutto, al quale gli azzurri avevano già  preso le misure quando era junior, ma che è notevolmente cresciuto con il salto di categoria. Lo skiroll gli serve per aprirsi la strada dello sprint di fondo, sulla quale si è incamminato nel modo migliore,  ma troverà i maggiori avversari ne i connazionali che già vantano  grandi specialisti.

Fra gli juniores era atteso Folco Pizzutto, al suo ultimo anno nella categoria, che sulla carta, e anche come risultati, era il favorito ma è incappato in una battuta a vuoto. Gli capita a volte di cedere alla distanza, ed è avvenuto oggi su un percorso che sembrava fatto su misura per lui. Così la volata è stata dominata da Baptiste Noel, campione francese dello sprint, che ha preso la testa all’uscita della curva che immetteva al rettilineo d’arrivo e si è tolto letteralmente tolti di scia il norvegese Sondre Turvoll Fossli e l’altro francese Romain Claudon (nella foto l'arrivo).

Gli altri in lunga fila dietro, a distacchi vari: 6° a 5 secondi l’azzurro Paolo Maccagnan, 7° e 2 secondi dietro Stefano Paganessi, specialista della salita che si è buttato nella bagarre della mass start. Si è mantenuto sempre in gruppo anche Jacopo Giardina, mollando solo nell’ultimo giro quando l’andatura è diventata frenetica. A differenza di Sansone, che teneva tutta la sua forza nei capelli, lui l’ha aumentato la propria sfoltendo e accorciando la lunga chioma bionda. Quando dovesse optare per un taglio da marine non ce ne sarà più per nessuno. La grinta di certo non gli manca.

 Sempre a gruppo compatto anche le seniores. Il terzetto russo ha cercato di bloccare in una morsa la norvegese Guro Stroem Solli, che è di una spanna più alta e pesa dieci chili di più. E’ stato come andare a sbattere contro un muro: si è fatta largo, l’hanno rincorsa ma quando sono tornate sotto era ormai a ridosso del traguardo e si era già rialzata (nella foto).

Nulla da fare per le azzurre Mateja Bogatec ed Erica Bettineschi. Per la prima tentativo di rivincita domani nello sprint: impresa difficile per chi, per motivi di lavoro, ha perso il passo di gara. Per arrivare al podio servirà una vampata d’orgoglio. Ci consola, fortunatamente, la bella vittoria di Lisa Bolzan, che consente di guardare ad un futuro in rosa potendo contare su Angelica Tagliati ed Elisa Fulcheri già nello sprint che sarà un nuovo banco di prova.   (Fonte: www.fondoitalia.it - Foto: Flavio Becchis  www.skirollisti.org)

Le classifiche:

 Juniores femminile
1. BOLZAN Lisa ITA 27'25.7   0.0
2. CLAUDI Kira GER 27'26.3  +0.6
3. ALNAES Anniken Gjerde NOR 27'27.0   +1.3
4. ARNOULD Aline FRA 27'28.1   +2.4
5. BROZNIC Nina CRO 27'28.5   +2.8
6. FULCHERI Elisa ITA 27'28.9   +3.2
7. TAGLIATI Angelica ITA 27'29.1   +3.4
8. WILLERT Tina GER 27'29.4   +3.7
9. PROKHOROVA Varvara RUS 27'29.8   +4.1
10. MACCAGNAN Anna ITA 27'30.1   +4.4
11. LORENZINI Arianna ITA 27'30.3   +4.6
12. BALABINA Yulia RUS 27'30.6   +4.9
13. BOLZAN Anna ITA 27'30.8   +5.1
14. SARA Timea ROU 27'31.0   +5.3
15. STRUKOVA Lada RUS 27'31.3   +5.6
16. MALAGONI Giulia ITA 31'17.7   +3'52.0
17. GHENO Claudia ITA 31'28.7   +4'03.0
18. SURDU Mirabella ROU 31'32.7   +4'07.0

 Seniores femminile
1. Solli Guro Stroem NOR 35’10”5  0.0
2.  EKTOVA Elena RUS 35'10.8   +0.3
3.  RODINA Elena RUS 35'11.1   +0.6
4. KUROCHKINA Evgenia RUS 35'11.6   +1.1
5. HARSEM Kathrine Rolste NOR 35'12.5   +2.0
6. BOGATEC Mateja ITA 35'12.8   +2.3
7. BETTINESCHI Erika ITA 35'13.1 + 2.6
8. SEPPAS Hanna SWE 35'13.7   +3.2
9. LEANCA Gabriela ROU 35'17.3   +6.8
10. GYORGY Monika ROU 35'19.5   +9.0
Ritirata: ZAPPALA’ Emanuela ITA

Juniores maschile
1. NOEL Baptiste FRA 31'32.9 0.0
2. FOSSLI Sondre Turvoll NOR 31'33.8   +0.9
3. CLAUDON Romain FRA 31'34.5   +1.6
4. LINDBLAD Anton SWE 31'36.1   +3.2
5. KAISER Sten GER 31'37.6   +4.7
6. MACCAGNAN Paolo ITA 31'37.9   +5.0
7. PAGANESSI Stefano ITA 31'39.9   +7.0
8. RESALAND Mats Rudin NOR 31'40.5   +7.6
9. ZAMPIERI Stefano ITA 31'41.6   +8.7
10. GRUMMT Maximilian GER 31'41.8   +8.9
11. SCHMIDT Christian-Alexa GER 31'46.3   +13.4
12. JOHANSSON Marcus SWE 31'48.4   +15.5
13. GOLA Andrea ITA 31'50.2   +17.3
14. BECCHIS Emanuele ITA 31'50.7   +17.8
15. LONGON Marco ITA 31'51.0   +18.1
16. WIEDEMEIER Bastian GER 31'51.5   +18.6
17. HOGIU Petrica ROU 31'59.7   +26.8
18. GIARDINA Jacopo ITA 32'02.1   +29.2
19. HÄVEMEYER Florian GER 32'27.2   +54.3
20. Andrey RUS 33'16.2   +1'43.3
21. HROVATIN Niki ITA 33'17.2   +1'44.3
22. IONA Nicola ITA 34'09.0   +2'36.1
23. LORENZI Christian ITA 34'14.3   +2'41.4
24. MOSELE Marco ITA 34'27.2   +2'54.3
25. GHENO Mattia ITA 34'28.2   +2'55.3
26. FICKER Phillip GER 36'49.7   +5'16.8
Ritirato: PIZZUTTO Folco ITA

Seniores maschile
1. ANDRESEN Ragnar Bragvin NOR 38'27.2   0.0
2. PIZZUTTO Glauco ITA 38'27.5   +0.3
3. PAREDI Simone ITA 38'27.7   +0.5
4. CUNY Igor FRA 38'27.9   +0.7
5. ENGSTROM Joakim SWE 38'28.1   +0.9
6. GLUSHKOV Igor RUS 38'28.3   +1.1
7. NYDAL Hallvard Moian NOR 38'28.6   +1.4
8. SVANEBO Andres SWE 38'28.8   +1.6
9. CONSAGRA Claudio ITA 38'29.0   +1.8
10. BIANCHI Eugenio ITA 38'29.2   +2.0
11. GIOIA Massimiliano ITA 38'29.4   +2.2
12. FRODAHL Magnus NOR 38'29.6   +2.4
13. BJERTNAES Jens NOR 38'29.9   + 2.7
14. SBABO Emanuele ITA 38'30.1  +2.9
15. BERLANDA Alessio ITA 38'30.3   +3.1
16. LORENZINI Gianluca ITA 38'30.5   +3.3
17. BONALDI Sergio ITA 38'30.7   +3.5
18. CARETTA Gabriele ITA 38'31.3   +4.1
19. BOGDANOV Evgeniy RUS 38'33.6   +6.4
20. TREUDE Harald GER 38'35.4   +8.2
21. REPANSEK Anze SLO 38'35.7   +8.5
22. PUCHIANU Cornel ROU 38'36.0   +8.8
23. ALISOV Andrey RUS 38'38.0   +10.8
24. GERBOTTO Giovanni ITA 38'39.3   +12.1
25. PEPENE Paul ROU 38'45.3   +18.1
26. TREUDE Jurgen GER 38'46.1   +18.9
27. FAULHABER Joerg GER 39'11.4   +44.2
28. SCHINDLER Hermann GER 43'29.4   +5'02.2
29. KONDRATEV Konstantin RUS 43'59.9   +5'32.7

 




Da staff, Lunedě, 13 Settembre 2010 08:47, Commenti(0)
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