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Alessandro Pittin bronzo alle Olimpiadi

ALESSANDRO PITTIN MEDAGLIA DI BRONZO ALLE OLIMPIADI! IL FRIULI VENEZIA GIULIA ESULTA PER IL SUO CAMPIONE!

Alessandro Pittin Vancouver 2010

14-2-2010 Alessandro Pittin bronzo alle Olimpiadi! Un risultato incredibile per il ventenne talentissimo di Cercivento, che ha bruciato le tappe arrivando giovanissimo sul podio della manifestazione più importante dello sport.

C'è poco altro da aggiungere, se non la gioia di tutto il movimento dello sci regionale per quella che è la prima medaglia italiana di Vancouver 2010 e la prima medaglia assoluta dell'Italia nella storia della combinata nordica.

"Sono felicissimo, un risultato straordinario - dice commosso il presidente della FISI FVG Franco Fontana -. Una medaglia meritatissima per un ragazzo di grande carattere, con alle spalle una famiglia fantastica, un grosso club e ottimi allenatori. E' un momento indimenticabile per tutto lo sport del Friuli e per me, che l'ho visto crescere e da bambino diventare campione". (Fonte: www.fisifvg.org)

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Il podio della Combinata Nordica: Johnny Spillane (United States), Jason Lamy Chappuis (France) e Alessandro Pittin (Italy)

Il grande giorno di Alessandro Pittin - Medaglia di bronzo a vent'anni  di Gabriele Pezzaglia (Fonte: www.fondoskialp.it)

 La prima medaglia della storia della combinata nordica, la prima medaglia azzurra della spedizione olimpica a Vancouver: Alessandro Pittin da leggenda, bronzo da antologia per il ventenne friulano. Finisce la gara, scoppia la bolgia: prima la cerimonia dei fiori, poi l'anti-doping, quindi finalmente la conferenza stampa per "toccare" la sua gioia immensa. Arriva Lamy Chappuis, poi Spillane, manca solo Piitin. La conferenza stampa termina così, c'è un ritardo di procedure all'anti doping. Raggiungiamo allora Pittin nel'area dell'anti-doping, e finalmente eccolo. "E' una soddisfazione incredibile, una gioia che faccio fatica a comunicare. Questa è la mia seconda Olimpiade, ma nonostante tutto non sentivo pressioni. Sapevo di attraversare un buon momento di forma, e già dopo il salto ho capito di giocarmi le mie chance per salire sul podio. Poi ho condotto la seconda frazione con intelligenza tattica, senza cercare di strafare visto che mi sentivo bene. Ho capito che nel finale potevo dire la mia, attaccare e fare podio, sono soddisfatto non solo per il bronzo ma anche perchè mi sono gestito bene". Ci sono anche i genitori, Miriam e Stelio. La prima fa fatica a parlare dalla commozione, il secondo cerca di nascondere la gioia quasi dando tutto per scontato: "E' forte, è giovane, speriamo che continui così". Sarà per la tenacia friulana, sarà per l'emozione della "prima" ma poi cede: "E' un grande, ha dimostrato di rimanere sereno e allontanare la pressione". E' vero, è un grande: bronzo Pittin, bronzo da leggenda.
Nella foto: Pittin nelle fase decisive della gara

Le emozioni forti del 'nostro' Sepp - di Gabriele Pezzaglia (Fonte: www.fondoskialp.it)

 "Il sogno di una vita si è realizzato, oggi posso dire a testa alta che anche la combinata nordica è uno sport che in Italia ottiene risultati", afferma il coach Chenetti. Sembra una banalità, ma non è così. Il settore della combinata nordica è il più "povero" della Federazione Italiana Sport Invernali. Si  risparmia su tutto, il mondo dei media è lontano anni luce non solo dalla promozione, ma anche dalla spicciola comunicazione. "Speriamo che questa medaglia adesso possa portare una svolta, vuoi in termini di far conoscere questa disciplina, vuoi per un impegno finanziario maggiore da parte delle istituzioni". Giuseppe "Sepp" Chenetti ha realizzato davvero il sogno di una vita. E' il "mentore" della disciplina, da anni ormai da anima e corpo alla combinata nordica azzurra. "A Torino sapevamo che poteva partire un progetto con Pittin e arrivare quindi competitivi a Vancouver. E' stato così, ha dimostrato di essere competitivo già durante l'arco della stagione. Una medaglia eccezionale, frutto di una grande tattica. In gara si è visto come molti atleti volessero andare in fuga. Lui si è risparmiato ed ha attaccato nel punto giusto. Tecnica, classe e testa".
Nella foto: Sepp Chenetti

La soddisfazione di Ivo Pertile - di Gabriele Pezzaglia (Fonte: www.fondoskialp.it)

 Il direttore tecnico della combinata nordica Ivo Pertile non ci crede ancora. Lo vedi da come passeggia per i "corridoi" che delimitano l'area coach da quella di tv e giornalisti. Lo sguardo perso, ma smarrito nel paradiso dell'Olimpo. Fissa Pittin mentre alza il mazzo floreale al cielo. E' sul podio "Ale", e a questo punto Ivo esulta: "In tanti non credevano in noi, invece ecco un grande risultato. Una medaglia storica, che premia il grande lavoro di Pittin e dello staff tecnico". Prima atleta, poi sui libri, quindi in questo ruolo nella direzione agonistica: "Pittin ha ripagato l'ingente lavoro di tutti noi, ha fatto una gara fantastica, è un duro, ha un talento pazzesco. Al primo impatto quando lo consigli sembra quasi che non recepisca, non ti dà risposte. Ma non è così, parla poco, ma sulla neve mette in pratica ogni dettaglio". Pertile è un gran motivatore, "Un ruolo importante, alla tecnica pura ci pensano i tecnici, io devo avere un occhio di riguardo per tutto. Oggi è un giorno grandioso per il nostro sport, adesso ci siamo anche noi, e ci siamo grazie ad Alessandro Pittin".
Nella foto: Ivo Pertile

Gli azzurri della combinata fanno festa con Pittin - di Gabriele Pezzaglia (Fonte: www.fondoskialp.it)

 La cosa che ci ha colpito nella parterre è stata la consapevolezza di tecnici e atleti che la medaglia di Pittin fosse la migliore vetrina per la combinata in Italia. Ora arriva il bello: più attenzione dall'opinione pubblica, forse qualche praticante in più, forse anche qualche soldino in più. Lo leggi nelle facce degli azzurri Lukas Runggaldier, Armin Bauer e Giuseppe Michielli. Quest'ultimo, trentatreesimo all'arrivo, ci racconta Alessandro Pittin: "E' un po' come il tempo del British Columbia, un po' cupo, un po' solare. A volte fatichi a confrontarti, a volte invece è una risorsa per tante cose, dai consigli tecnici a quelli tattici". L'estro del campione insomma. E chissà che il bronzo del giovane combinatista friulano non spinga anche loro a grandi imprese...
Nella foto: gli azzurri della combinata

Alessandro Pittin, è medaglia - Storico bronzo nella combinata nordica: il primo per l'Italia - di Gabriele Pezzaglia (Fonte: www.fondoskialp.it)

 Alessandro Pittin medaglia di bronzo, la prima dell'Italia ai Giochi Olimpici di Vancouver. Il finlandese come previsto abbandona i sogni. Sono in otto a fare la gara: Lodwick, Spillane, Lamy Chappuis, Koivuranta, Stecher, il giapponese Kobayashi,  l'americano Demong, protagonista di una rimonta incredibile, e appunto Pittin. Nel finale si staccano in tre Lamy Chappuis, Spillane e Pittin: da dietro arriva Lodwick. Per l'oro è volata tra Lamy Chappuis e Spillane con il francese davanti all'americano, Pittin è terzo controllando senza problemi i sogni di gloria di Lodwick.
Nella foto: Alessandro Pittin (foto Zoom)

 




Da staff, Lunedě, 15 Febbraio 2010 09:28, Commenti(0)
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