Sotto una fitta nevicata l'azzurra cede solo a Saarinen, Kuitunen e Bjoergen, con Follis undicesima. Fra i maschi Johnsrud Sundby su Bauer e Jauhojaervi, Piller Cottrer 19° unico azzurro fra i 30

KUUSAMO (FIN) 30 NOVEMBRE -  Meno freddo di ieri ma nevicata intensa, con un alto tasso di umidità: le condizioni peggiori per il fondo italiano e per i nostro skimen spesso in difficoltà ma certamente non oggi. In situazioni del genere si è quasi sempre fatto un flop, ma questa volte, con sci velocissimi e con buona tenuta in salita, le azzurre si sono esaltate. Marianna Longa (nella foto) in corsa per il podio fino all’ultimo, Arianna Follis undicesima recuperando una decina di posizioni nella seconda parte della gara.  Tanto di cappello, e anche se le altre sono uscite dalla zona punti, con queste due individualità si può puntare in alto nelle gare individuali dei Mondiali e anche per il Tour de Ski.

Meno bene i maschi, che pure hanno beneficiato di condizioni ambientali migliori poiché era cessato di nevicare; solo Pietro Piller Cottrer a punti con un 19° posto che la dice lunga sul salto di qualità in quella tecnica classica che lo aveva sempre penalizzato e lo propone come grande favorito per il pursuit oltre che per le gare a skating.  In corsa per il podio per quasi metà gara, poi progressivo cedimento,ma anche perché, partendo per ultimo, non ha potuto beneficiare di qualche trenino come è invece capitato a Bauer che dopo 3 km perdeva 20 secondi ed è arrivato terzo sfruttando a lungo la scia di Roenning.

Corsa senza sorprese fra le donne perché ai primi posti di sono piazzate tutte le specialiste. Su un percorso durissimo ma veloce si aspettava ovviamente Virpi Kuitunen, che ha corso in progressione ma si è trovata superata dalla connazionale Aino Kaisa Saarinen per poco meno di 4 secondi: ed è stata la vera sorpresa se tale si può chiamare (nella foto d'archivio la coppia insieme in discesa).

 La “spalla” questa volta ha fatto meglio della capitana alla cui ombra è fin qui vissuta e galvanizzata dal successo di Coppa, il secondo a quasi 30 anni, dopo una carriera lunghissima sempre in veste di outsider, si carica di rinnovate ambizioni proiettandosi verso nuovi traguardi: Tour de Ski e medaglie individuali mondiali, oltre che quelle di squadra poiché la Finlandia può puntare tranquillamente a staffetta e  team sprint. Dopo gli anni bui del doping che coinvolse anche alcune delle attuali protagoniste,  è tornata ad essere una grande squadra.

Al terzo posto, 48a volta fra le top 3, la norvegese Marit Bjoergen, a poco più di 7 secondi dalla vincitrice, ha preceduto di altrettanto la nostra Marianna Longa che ha realizzato il suo miglior piazzamento di Coppa del Mondo confermando che il gran bel finale della passata stagione avrà un seguito in questa iniziata nel migliore dei modi. In classico può giocarsela con chiunque e, considerati i miglioramenti a skating, può fare altrettanto bene anche nel pursuit oltre che risultare determinante in una delle prime due frazioni di staffetta.

Tecnicamente ben messa, bella a vedere, sempre in spinta, convinta dei propri mezzi, si è lasciata dietro la polacca Justyne Kowalczyk e la slovena Petra Maidic, trionfatrice nello sprint di ieri, sicuramente più accreditate di lei su un percorso così duro e in condizioni ambientali del genere. Da loro si aspettava certamente una prestazione migliore, almeno in termine di scarto dalle scandinave. Nella top ten entrano Skofterud, Shevchenko, Sachenbacher e Muranen e ne restano fuori la norvegese Johaug, tredicesima, ma più ancora la svedese Kalla, sicuramente più forte a skating, penalizzata in questa occasione da problemi di sciolina.

Con questo successo Saarinen prende la testa della classifica di Coppa con 205 punti davanti a Bjoergen 160, Majdic 153, Kowalczyk 141, Kuitunen 140 e Kalla 116. Follis 69, Longa 61

Classifica 10 km TC femminile

1. Saarinen Aino Kaisa FIN 28.16.4; 2. Kuitunen Virpi FIN +3.8; 3. Bjoergen Marit NOR 7.3; 4. Longa Marianna ITA 15.3; 5. Kowalczyk Justyna POI 27.5; 6. Majdic Petra SLO 32.6; 7. Skofterud Vibeke NOR 43.8; 8. Sachenbacher Stehle EVI GER  e Shevchenko Valentina UKR 46.5; 10. Muranen Pirjo FIN 48.7; 11. Follis Arianna ITA 57.3; 12. Sidko Alena RUS 59.1; 13. Smutna Katerina AUT e Johaung Therese NOR 1.06.1; 15. Kalla Charlotte SWE 1.06.3; 16. Steira Kristin Stormer NOR 1.08.5; 17. Norgren Britta SWE 1.10.5; 18. Boehler Stefania GER 1.10.7;  19. Ishida Masako JPN 1.13.5; 20. Zeller Katrin GER 1.25.2; 21. Rotcheva Olga RUS 1.28.2; 22. Prochazkova Alena SVK 1.28.4; 23. Randal Kikkan USA 1.31.6; 24. Chernousova Marina RUS 1.34.3; 25. Ivanova Julia RUS 1.35.2; 26. Antonova Elena KAZ 1.38.4; 27. Mischol seraina SUI 1.40.5; 28. Fukuda Nobuko JPN 1Oestberg Ingvill Flugstad NOR 1.42.5; 35. Confortola Antonella ITA 1.50.2; 46. Moroder Karin ITA 2.10.7; 53. Valbusa Sabina ITA 2.26.9. Classificate 77

Le interviste (fonte FIS)

Aino Kaisa Saarinen

« Questo è un anno sorprendente per me. Meglio di così la mia stagione non poteva cominciare con un podio a skating a Gaellivare e oggi con la vittoria in classico a Kuusamo. In casa nostra. Penso di essere già in gran forma, non sono mai andata così forte. Naturalmente sto focalizzando i miei obiettivi sui campionati mondiali, poiché ritengo di essere in grado di centrare ogni medaglia individuale, ma mi piacerebbe far bene anche in Coppa del Mondo ».

Virpi Kuitunen  (FIN)

« Ho avuto un buon avvio e ho continuato in progressione, sempre più velocemente. Nevicava sempre di più ma questo non mi ha danneggiato, anzi mi induceva a controllare ancor di più i mei sci che erano velocissimi. Sci men perfetti, come sempre del resto, e il risultato lo conferma. Naturalmente sono soddisfatta del risultato, contro l’Aina Saarinen di oggi non si poteva fare di più »  

 Marit Bjoergen (NOR) 

« Sono soddisfatta di come è cominciata la mia Coppa del Mondo. Due gare e due podi. Sto seguendo programmi di allenamento diversi da quelli dell’anno scorso. Andavo forte nelle prime gare e poi pagavo un calo pesante dopo Natale. Adesso vado già bene ma dovrei essere al top per il Tour de Ski e poi ai Mondiali. Non temo nessuna delle ragazze finlandesi , anche se so che sono tutte forti, specialmente in tecnica classica. Ma io so di poterle battere in questa stagione ».

Ancora un norvegese: il "terrificante Martin Johnsrud Sundby

In campo maschile è stato il gran giorno di Martin Johnsrud Sundy (nella foto). Terrificante lo ha definito il giovane norvegese, 24 anni,  in gran forma in questo inizio di stagione posto come appare dal 6°  nella 15 km in classico di Beitostolen a metà novembre e poi dal 18° a Gaellivare in Coppa a skating che glie rea valso il posto nella staffetta vittoriosa il giorno dopo. 

I suoi tecnici confidavano in una bella prestazione e lui non li ha delusi dominando la corsa dall’inizio alla fine non tanto in termini di distacco ma per l’autorevolezza con cui l’ha condotta. Sempre nelle posizioni di testa, resistendo al forcing che a metà gara vedeva i russi come primattori per cedere poi nel finale, capace di accelerare nell’ultimo dei 3 giri di 5 km e di lanciare urla frenetiche e grandi smorfie di gioia quando, dopo l’arrivo di Bauer, è stato sicuro del successo e prima di salire sul podio.

Quanto a Bauer, che qui aveva già vinto l’anno scorso e ci teneva a ripetersi, tornato al suo passo preferito dopo la parziale delusione a skating in Svezia, con questo secondo posto manda chiaro un messaggio ai suoi avversari, Piller Cottrer in testa : l’uomo da battere Al Tour de Ski e ai Mondiali resta ancora lui. Come nella passata stagione.

Al terzo posto del podio si è issato Sami Jauhojaervi: poco conosciuto dal grande pubblico, in classico è uno dei migliori. Solo Albarello, l’ex CT azzurro, lo riteneva un possibile vincitore. Poco ci è mancato. Per soli 6/10 di secondo ha lasciato ai piedi del podio il norvegese Eldar Roenning, altro protagonista della giornata, e poco più dietro il canadese Devon Kershaw, alla sua miglior prestazione sulla distanza dopo un podio  nello sprint di Borlange nel 2006. Come detto, alla distanza ha mollato Lekgov che con Veerpalu, Olsson, Filbrich e Dementiev completa il top 10. Deludenti i francesi, che covano un’immediata rivincita nel prossimo fine settimana a la Clusaz, in casa loro.

Piller Cottrer a parte, non tanto meglio gli azzurri : tutti fuori dai 30, seppur per poco. Ne riparleremo nei prossimi giorni.

Il giovane norvegese porterà il pettorale giallo di leader della Coppa a La Clusaz con 113punti davanti a  Bauer 109 e Hellner, Hattestad e Jauhojaervi 100, Piller Cottrer 92.

Classifica 15 km TC maschile

1. Johnsrud Sundby Martin NOR 37.52.5 ; 2. Bauer Lukas CZE +3.5 ; 3. Jauhojaevi Sami FIN  14.1 ; 3. Roenning Eldar NOR 14.7 ; 5. Kershaw Devon CAN 20.3 ; 6. Legkov Alexander RUS 14.8 ; 7. Veerpalu Andrus EST 15.3 ; 8. Olsson Johan SWE 24.0 ; 9. Filbrich Jens GER 33.8 ; 10. Dementiev Eugeni RUS 37.4 ; 11. Angerer Tobias GER 37.9 ; 12. Teichmann Alex GER 32.5 ; 13. Cologna Dario SUI 43.5 ; 14. Dahl John Kristian NOR 47.1 ; 15. Heikkinen Matti FIN 50.8 ; 16. JaksMartin CZE e Freeman Kris USA 51.5 ; 18. Gaillard Jean Marc FRA 54.5 ; 19. Piller Cottrer Pietro ITA 55.2 ; 20. Mae Jaak EST 55.3 ; 21. Rotchev Vassili RUS 59.3 ; 22. Aukland Anders NOR 1.01.2 ; 23. Magal Jiri CZE 1.08.9; 24. Nousiainen Ville FIN 1.10.8 ; 25. Goering Franz GER 1.11.8 ; 26. Perl Curdin SUI 1.12.7 ; 27. Vittoz Vincent FRA 1.13.4 ; 28. Rehemaa Aivar EST 1.15.6 ; 29. Sommerfendt Rene GER 1.15.7 ; 30. Svartedal Jens Arne NOR 1.178 ; 32. Di Centa Giorgio ITA 1.21.2 ; 34. Clara Roland ITA 1.26.0; 43. Santus Fabio ITA 1.50.0 ; 45. Checchi Valerio ITA 1.52.8 ;  57. Moriggl Thomas ITA 2.21.5 ; 75. Kostner Florian ITA 3.29.9. Classificati 86

Le interviste (Fonte FIS)

Martin Johnsrud Sundby (NOR)
“Era terrificante oggi, io non posso crederlo. Ad essere onesto non mi piace correre qui, ci sono troppe salite ripide, ma da oggi in poi amerò questo percorso. Tutto era perfetto oggi, io avevo buoni sci ed ero certo di poter  mostrare un grande spettacolo. Anche gli spettatori e i tecnici della mia squadra incitandomi sul percorso mi hanno dato una grande spinta. Adesso giustamente voglio   celebrare solo la mia vittoria : è grande!”  

Lukas Bauer (CZE)
“La mia stagione da sogno cominciò proprio a Kuusamo con la vittoria nella  15 km l'anno scorso, ed io ora ritorno al podio proprio qui. Sono realmente soddisfatto!  Ho avuto un avvio  un po' lento, ho sentito che Roenning aveva il miglior tempo ed io ero  appena dietro a lui e ho approfittato della scia. Forse  ho aspettato troppo  per superarlo e andar via da solo. Ma sono comunque veramente soddisfatto!”  

Sami Jauhojärvi (FIN)
“Oggi mi ero prefisso di vincere. Non ci sono riuscito, ma sono ugualmente felice del mio podio e spero di ritornarci ancora. Sono i Mondiali  il traguardo principale di questa stagione!” 

Giorgio Brusadelli
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