Anche la prova a skating, da Cerete Basso a Onore, è monopolio quasi assoluto della squadra azzurra, che riesce a spezzare con Solange Chabloz il blocco tedesco nella categoria juniores
ONORE (BG) 2 luglio – La Coppa del Mondo Presolana è finita in gloria, semmai ve ne fosse ancora bisogno. In quantità industriale. Podio tinto d’azzurro nelle 4 categorie in gara, anche in quella juniores femminile poiché Solange Chabloz, con il terzo posto, ha spezzato l’egemonia tedesca. Primo e terzo posto fra i seniores (Di Gregorio e Paredi) e fra gli juniores (Glauco Pizzutto e Paganessi), primo e secondo fra le donne (Druidi e Rosa). Un’esagerazione, ci sarebbe da aggiungere, ma questo è un tema su cui avremo modo di ritornare.
Ultima gara in programma quella in salita, a skating, fra Cerete Basso e Onore, sulla distanza di km 6,400 da quota 470 a 690. Dislivello concentrato nella prima metà, sulla salita dalla pendenza regolare, interrotta da un falsopiano, da una discesa , una strettoia con abbondante assortimento di tombini, e uno strappo più duro, per poi proiettarsi in leggerissima pendenza verso l’arrivo, con traguardo posto in cima ad un altro strappetto di 150 metri. Un terreno che, a prima vista, avrebbe dovuto rendere difficile la selezione, tanto da fare ipotizzare la formazione di gruppetti più o meno numerosi, se non fosse stato per la determinazione di Alfio Di Gregorio (nella foto), deciso a far sua la corsa proprio basandosi sulle caratteristiche del tracciato.
Anche nella seconda giornata di gare Alfio di Gregorio conquista il primato nella prova a tecnica libera in salita ai danni del turco Kiziarslan. Tra le donne vittoria di Viviana Druidi su Anna Rosa e sulla zarina Valentina Kislukhina. Tra gli amatori Fabio Maj prestato per un giorno alle telecamere televisive ha raccontato il mondo dello skiroll.
Presolana (BG) - 2 luglio 2006 Non c'è storia, il colore dominante nello skiroll internazionale è quello azzurro. Infatti anche oggi nella giornata di chiusura della Coppa del Mondo FIS in programma nel comprensorio montano della Presolana, gli azzurri mietono altri successi. A partire da Alfio di Gregorio che nella prova in salita di sei chilometri tra Cerete Basso e Onore domina dal primo metro di gara infliggendo al secondo classificato, il turco Muhammet Kiziarslan, un distacco di quasi 29. Sul terzo gradino del podio della gara senior sale il comasco Simone Paredi che accusa 45 dal capitano storico dello skiroll italiano. Nella gara delle donne, torna al successo la friulana Viviana Druidi che batte allo sprint la compagna Anna Rosa (a lei mancava solo il secondo posto dopo il primo della sprint e il terzo nella prova in salita a tecnica classica di ieri) con un paio di secondi di distacco; terza piazza per la russa Valentina Kislukhina a quattro secondi dalla vincitrice. Tra gli junior anche Glauco Pizzuto concede il bis come il capitano di Gregorio e vince nella sua categoria battendo per pochi centimetri il tedesco Sebastian Bach e rifilando 2431 al compagno di squadra Stefano Paganessi, terzo classificato. Un altro sprint anche nella categoria femminile con la nostra Solange Chabloz che non riesce ad infilarsi ...
In una gara durissima hanno prevalso le doti di recupero. Fra gli juniores i tedeschi Kenni Assan e Markus Erler hanno la meglio su Glauco Pizzutto, che in mattinata aveva vinto la gara in salita
ROVETTA (BG) 1 luglio – Sprint con doppia curva, in partenza e all’arrivo, è la novità sperimentata nella Coppa del Mondo Presolana: Niente di particolarmente eclatante ma certamente singolare, come altrettanto curioso è che la gara si sia disputata all’ombra di due campanili: quello della parrocchia di Rovetta, la partenza, con l’arrivo 150 metri dopo, e quello del paese confinante, Fino del Monte per l'arrivo. In pratica si è corso sull’unico tratto asfaltato della strada di attraversamento dei due paesi che è pavimentata in porfido. Naturalmente in salita perché, di piano, in questi due giorni di gare se n’è visto ben poco. Cinque metri di dislivello, che non sono molti, ma alla fine si fanno sentire su muscoli già pieni dell’acido lattico accumulato nella prova del mattino, da Dorga al Monte Pora, con un dislivello di 500 metri su una distanza di poco meno di 8 km.
In condizioni del genere sono venuti fuori gli atleti dotati non soltanto di maggiori doti di recupero, ma anche di senso tattico. Fra qualificazione e fasi finale, infatti, i seniores hanno disputato cinque prove, gli juniores 4 come la categoria femminile, nella quale seniores e juniores correvano insieme. A rendere ancora più pesante la situazione l’inizio ritardato della qualificazione, che ha conseguentemente ristretto l’intervallo con la fase finale. In pratica, di tempo per tirare il f ...
Altro successo di "Barolo" di Gregorio e dello junior Glauco Pizzutto nella prova in salita a tecnica classica. Fra le donne vittoria a sorpresa di Kelime Aydn, la prima di una turca senior
CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) – Senza sorprese la seconda prova di Coppa del Mondo, almeno in campo maschile: la musica di sempre quando il percorso è in salita, podio tutto azzurro. Novità, invece, fra le donne. Indubbiamente gradita, tra l’altro, poiché mette in evidenza una nazione, la Turchia, che ha tirato fuori dal cilindro la sorpresa di Kelime Aydn (nella foto), la prima a vincere una gara seniores. Finora, infatti, la squadra aveva vissuto sulle prestazioni di Muhammed Kizilarslan che comunque da senior non sta avallando le promesse da junior. Oppure su Esra Gunes, la velocista che, da junior, battagliava con la nostra Ana Kosuta.
Aydn Kelime, dunque, è venuta ad inserirsi in una lotta ristretta fra le azzurre e le russe; dominata però dalle nostre ragazze che da un paio d’anni a questa parte hanno imparato a restituire alle avversarie le batoste delle quali erano state in precedenza gratificate. A Oroslavje, in Croazia, prima prova di Coppa, era stato un monologo italiano tanto in salita che sul piano e nello sprint. Qui, al di là della sorpresa provocata dalla turca, c’è stata una rivincita russa con Valentina Kislukhina la quale, al di là della propria bravura, ha saputo approfittare di una giornataccia di Viviana Druidi che ha mollato dopo aver fatto parte del gruppetto di testa nella parte più dura del tracciato, vittima di dolori tipi ...
I fondisti, per quanto a corto di allenamento, hanno onorato l'impegno. La prevedibile volata è venuta a mancare per una buca che ha bloccato Valerio. Antonella Confortola fra le donne
PIGLIO (Frosinone) 28 giugno– Giorgio Di Centa (al centro della foto), Valerio Checchi, Patrik Di Centa, Antonella Confortola fra le donne: ordine di arrivo scontato quello del Gran Premio Italia “Trofeo Salice” che si è corso sulla consolare Predestina, con arrivo in centro paese. L’ormai tradizionale festa dello skiroll che ha avuto come prologo l.a simpatica cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria al pluricampione olimpico di Torino 2006, avvenuta nella sala consiliare del Comune. Considerato il campo dei partenti, privo degli specialisti dello skiroll impegnati nella concomitante prova di Coppa del Mondo in Croazia, e tenendo conto anche del gran caldo, c’era da aspettarsi che la gara si risolvesse in una tranquilla marcia di trasferimento fino alla salita conclusiva dove sarebbe avvenuta la selezione.
Ma non è stato così poiché gli azzurri del fondo hanno fatto onore all’impegno e si sono dati immediatamente battaglia, tanto è vero che alla fine hanno abbondantemente migliorato i tempi ottenuti in passato. 31’23” per Giorgio, 5 secondi in più per Valerio, con Patrik a due minuti. Il che sta a dimostrare, oltre all’impegno profuso, che la condizione di forma è già buona anche in un periodo in cui i fondisti hanno ripreso da poco la preparazione e lo skiroll non è il principale mezzo di allenamento. Lo diverrà maggiormente nei pross ...