Le due nazioni schierano il maggior numero di atleti titolati e medagliati. Campioni del mondo “contro”, l’olimpionico Giorgio Di Centa su tutti. Ben 11 le nazioni al via e sarà un test “premondiale”

Italia-Russia: un incrocio mancato per un soffio agli Europei di calcio, con le speranze italiane svanite tra le braccia del portiere spagnolo ai calci di rigore, al termine del match dei quarti di finale. Ma un’Italia-Russia, in questa movimentata estate sportiva, ci sarà.

Si “giocherà” a Piglio, in provincia di Frosinone, dove da giovedì 26 a sabato 28 giugno andrà in scena la prima prova di Coppa del Mondo di skiroll 2008, gustoso antipasto in vista della rassegna iridata dell’anno prossimo, già assegnata agli organizzatori dello Sci Club Madonna del Monte di Piglio, protagonisti anche questa settimana assieme allo skiroll, disciplina nata come strumento di allenamento estivo per gli atleti dello sci nordico. Una disciplina che ha avuto il suo esordio a metà anni Trenta, ma sviluppatasi a livello agonistico solo 40 anni dopo (1975), con le prime gare ad Asiago e Sandrigo. Per la prima volta, lo sport del fondo sbarcava nei centri cittadini.

Sono 37 gli azzurri al via nelle gare di Piglio, ai quali si aggiungo ben 41 russi, per quello che sarà un braccio di ferro ricco di contenuti agonistici. Lo sarà per le posizioni al vertice, ...

Grande successo di partecipazione, superata per la prima volta la soglia dei duecento iscritti a un campionato italiano di skiroll

Un successo clamoroso per Sergio Rigoni, presidentissimo del Centro Spetivo Bassano, “decano” della nostra disciplina, da anni impegnato sui campi di gara e alla guida del pulmino sociale per accompagnare i suoi ragazzi alle gare ed agli  allenamenti.
Una scommessa vinta da tutto  il movimento, che ha scelto di ripetere, dopo l’edizione del 2003, il campionato italiano in tecnica classica a Semonzo sul Grappa, dieci chilometri di salita a tornanti in una giornata caldissima, con punte di oltre 30 gradi. Numerosissimi i ragazzini alla partenza, provenienti da tutte le regioni del nord Italia.
Oltre al titolo, la gara valeva come ultima messa a punto in vista del primo impegno di Coppa del Mondo a Piglio. E i primi tre al traguardo sono gli stessi che si sono aggiudicati il podio nella gara in Ciociaria dello scorso anno.

Ancora una volta Alfio di Gregorio (nella foto di archivio durante un allenamento sul Grappa) resiste all’assalto dei portacolori dell’Esercito e chiude primo, precedendo Sergio Bonaldi e Simone Paredi.
Quarto un sorprendente Eugenio Bianchi, che, con qualche anno in più delle spalle, sembra abbia raggiunto la giusta maturità per potere ottenere i risultati che il suo talento consente.
I test di Sondalo hanno inf ...

Fra il forestale e l'alpino (che cade) contatto in curva prima della volata: per la giuria tutto ok.   Anna Rosa precede Erika Bettineschi e  Mateja Bogatec. In gara anche una squadra croata

PELLEGRINO PARMENSE (PR) 16 giugno – E’ finita in polemica la terza edizione del Trofeo Val Stirone, 14,5 km di misto con partenza  in località Pianazze, sul lungo valle, e con gli ultimi 6 in salita. Non durissima ma abbastanza da creare la selezione con l’accumulo della fatica e i ripetuti allunghi, Eugenio Bianchi (nella foto in testa al gruppo) il principale autore,  quando si è formato il gruppetto di una decina di concorrenti.

Alla fine sono rimasti in quattro, gli stessi che si ritrovano nei primi posti dell’ordine di arrivo, scesi poi a 3 quando Bianchi ha mollato e a 2 quando a cedere è stato Sergio Bonaldi, e cioè Alfio Di Gregorio e Simone Paredi. Il primo all’esordio di stagione e intenzionato a confermare la sua fin qui indiscussa leadership, il secondo per ribadire che i successi già ottenuti nelle gare di apertura non sono stati frutto del caso ma di evidente superiorità.

Tutto ok fino a 200 metri dall’arrivo, dove la coppia di testa si presenta dandosi regolarmente il cambio. Di Gregorio in testa nella larga curva che precede il rettilineo d’ar ...

Massimiliano provoca la selezione, Eugenio contiene il ritorno di Emanuele Sbabo e Simone Paredi, più accreditati in caso di volata. Titolo femminile ad Anna Rosa e Annemarie Straub

ORSAGO (TV) 5 GIUGNO – Titolo tricolore di staffetta al Brianza Skiroll con la coppia Massimiliano Gioia ed Eugenio Bianchi (nella foto). Per distacco e non in volata come solitamente capita e questa è già una prima sorpresa. La seconda sorpresa la procurano i due vincitori che non godevano certamente dei favori del pronostico poiché nessuno dei due è sprinter puro: dunque onore al merito, che è stato indubbiamente grande per il modo in cui è maturato il successo, e cioè attaccando dall’inizio alla fine per evitare  il gioco di squadra che potevano mettere in atto le due formazioni di alpini . Ma non solo: hanno dovuto tenere in considerazione la maggior punta di velocità che poteva sprigionare Emanuele Sbabo se la gara fosse risolta in volata  come era prevedibile e ci sono ampiamente riusciti.

A provocare la selezione ha contribuito anche il gran caldo, mentre a decidere la co ...

Nella frazione a TL hanno da subito imposto il loro ritmo e il solo Gianni Rupil (G.S. Val Gleris) è riuscito a contenere il distacco. Nella dura frazione a TC i due allungano ancora e Stefano Fantuz (S.C. Orsago) ha lottato fino all’arrivo con un tenace Michele De Pauli (C.S. Bassano).

Pontebba, 25 maggio 2008 - Dopo giorni di pioggia il tempo sorride alla manifestazione, fa capolino il sole, ed una temperatura gradevole accoglie gli atleti che con entusiasmo hanno aderito alla gara caratterizzata dalla formula del pursuit.
Con soddisfazione degli organizzatori l’invito a partecipare è stato accolto anche dalle società sportive di Bassano, Montebelluna e Orsago che insieme alla folta rappresentativa degli Alpini Udine si sono unite agli atleti della zona.
Al via il ritmo si fa subito sostenuto ed in testa al gruppo si posizionavano Stefano Fantuz  e Michele De Pauli (nella foto in prossimità del pit-stop).
Con dei cambi di ritmo i due hanno da subito stroncato le velleità degli altri concorrenti e solo Gianni Rupil ha resistito fino quasi alla fine della frazione in TL dove si è dovuto arrendere ai due battistrada sulle brevi ma impegnative salite che anticipavano la zona cambio giungendo distaccato di circa 30 secondi. Dietro i tre si presentavano al cambio, con un minuto e mezzo di distacco, Roberto Vuerich  e Alessandro Bolzan che a loro volta avevano un margine di 40 secondi sul resto del gruppo guidato da Walter Bonati.
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