Pursuit: vince Vittoz, Di Centa 2°, crollano russi e tedeschi

 Con Valbusa 8°, Piller 20°, Checchi 24° e autoritario per due terzi di gara, altra bella dimostrazione di forza della squadra azzurra. Teichmann in piena crisi: problemi di sciolina

 OBERSTDORF - 20 febbraio - I Mondiali di fondo di Oberstdorf continuano a sorridere alla squadra italiana. Dopo la doppietta messa a segno da Pietro Piller Cottrer e Fulvio Valbusa nella 15 km a tecnica libera, è toccato a Giorgio Di Centa entrare nell'albo d'oro della rassegna iridata con un altrettanto storico secondo posto nel double pursuit, gara massacrante sui 30 chilometri equamente divisi fra passo alternato e skating. Solo uno scatenato Vittoz lo ha preceduto sul traguardo, a conclusione di una volata avvincente per il pubblico, ma tirata allo spasimo da parte dei protagonisti che, oltre al francese e all’azzurro, sono stati il norvegese Estil e il ceco Bajcicak, staccati sull’ultima salita ma riportatisi sotto sul rettilineo finale.

Una gara che, come dimostrano i tempi parziali e il risultato finale, ha visto gli azzurri in gran giornata. Un poco in difficoltà nella frazione in classico nella quale è stato l’austriaco Tauber a provocare il primo scossone e successivamente Botvinov, Bajcicak, Estil, Soedergren e Dolidowitsch ad avviare la selezione definitiva, si sono ripresi alla grande nella frazione a skating.  Prima Valbusa e Checchi, e quindi Di Centa che ha raggiunto e poi staccato i compagni di squadra. Attaccato a Vittoz, ha quindi cercato di riportarsi sui battistrada, ma mentre il francese li riagganciava di scatto, lui in progressione impiegava quasi un chilometro. Checchi perdeva progressivamente terreno mentre Valbusa, dopo essere rientrato a sua volta, pagava lo sforzo sostenuto per riportarsi nel vivo della gara e perdeva definitivamente contatto sulla salita più dura, quando Vittoz cominciava nuovamente a forzare.

Una volta rientrato, Di Centa si è limitato a stare intruppato sfruttando la scia per recuperare energie. Pronto però a replicare al primo attacco di Vittoz, unitamente a Soedergren, e al secondo e definitivo sulla salita che prelude al rettilineo finale. Per quanto ostacolato da Estil, che ha cercato di superarlo all’esterno, bloccandogli uno sci, ha scollinato con il francese e con lui si è tuffato in discesa verso il traguardo, con una trentina di metri su Estil e Bajcicak, con Soedergren subito dietro. Volata a due e netto successo di Vittoz. Fra Di Centa e Estil, autore di una gran rimonta, c’è voluto il fotofinish per stabilire chi fosse passato per primo sulla linea. Valbusa arrivava 9° a 48”, Piller Cottrer 20°, rialzandosi quando ha visto che era impossibile riportarsi sui primi. Valerio Checchi, alla sua prima esperienza in un Mondiale, è stato in corsa per 17 chilometri, poi ha cominciato a perdere progressivamente terreno.

Crisi totale per i russi, ma ancor più per i tedeschi: dovevano dominare questi Mondiali e finora non hanno raccolto neppure uno straccio di piazzamento. Problemi di tenuta nella frazione in classico, nella quale si è salvato solo Filbrich, che è stato il migliore anche all’arrivo, ma solamente 14° con Angerer tre posizioni dietro. Teichmann, il leader indiscusso di Coppa del Mondo, è apparso subito in difficoltà. Su quella neve pastosa sembrava quasi annaspare, e non ha fatto meglio a skating, tanto che ha concluso al 30° posto. 

Una situazione che fa pensare, in un Mondiale in cui si parla tanto di doping senza che finora sia emerso nulla dai controlli pre-gara. Piuttosto “chiacchierate” le russe a proposito di certi  andirivieni fra i luoghi di raduno e l’Armenia, con l’impossibilità da parte degli ispettori della Wada di effettuare i controlli al di là dell’ex Cortina di ferro. Mancata concessione dei visti. In una situazione del genere è evidente che anche i recenti risultati in Coppa del Mondo vengano visti in un’ottica diversa e che la stessa facile vittoria della Tchepalova sulla Bjoergen  nel pursuit di ieri abbia dato adito a qualche sospetto, anche se la sua classe, che non è mai stata in discussione, dovrebbe,da sola, fugare ogni maldicenza

La controprova, comunque, nella staffetta di domani che, risultati alla mano, le russe dovrebbero dominare senza troppe difficoltà su norvegesi e tedesche. L’Italia schiera Paruzzi, Confortola,  Follis e Valbusa, con Antonella nell’inedito ruolo di alternista motivato con la buona prestazione nella frazione in classico del pursuit.

 Giorgio Brusadelli         
www.fondoitalia.it           

 Ordine d’arrivo pursuit maschile

1

3

Vittoz Vincent

 FRA

1:19:20.5

0.0

2

10

Di Centa Giorgio

 ITA

1:19:21.3

+0.8

FD

3

5

Estil Frode

 NOR

1:19:21.3

+0.8

FD

4

21

Bajcicak Martin

 SVK

1:19:21.8

+1.3

5

15

Soedergren Anders

 SWE

1:19:22.6

+2.1

6

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

1:19:29.3

+8.8

7

14

Skjeldal Kristen

 NOR

1:19:32.0

+11.5

8

20

Botvinov Mikhail

 AUT

1:19:40.5

+20.0

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

1:20:08.5

+48.0

10

17

Pankratov Nikolai

 RUS

1:20:09.7

+49.2

11

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

1:20:18.0

+57.5

12

4

Fredriksson Mathias

 SWE

1:20:23.1

+1:02.6

13

41

Similae Tero

 FIN

1:20:25.8

+1:05.3

14

13

Filbrich Jens

 GER

1:20:28.5

+1:08.0

15

31

Hasler Markus

 LIE

1:20:42.9

+1:22.4

16

28

Leybyuk Roman

 UKR

1:20:48.7

+1:28.2

17

6

Angerer Tobias

 GER

1:20:53.2

+1:32.7

18

19

Magal Jiri

 CZE

1:20:53.3

+1:32.8

19

11

Veerpalu Andrus

 EST

1:20:56.5

+1:36.0

20

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

1:20:57.2

+1:36.7

21

23

Olsson Johan

 SWE

1:21:04.9

+1:44.4

22

8

Dementiev Evgenji

 RUS

1:21:07.0

+1:46.5

23

44

Perrillat Christophe

 FRA

1:21:42.3

+2:21.8

24

24

Checchi Valerio

 ITA

1:21:49.3

+2:28.8

25

35

Bjerke Espen Harald

 NOR

1:21:54.0

+2:33.5

26

36

Bundi Gion Andrea

 SUI

1:21:55.7

+2:35.2

27

50

Koukal Martin

 CZE

1:22:00.1

+2:39.6

28

1

Sommerfeldt Rene

 GER

1:22:00.8

+2:40.3

29

12

Mae Jaak

 EST

1:22:04.7

+2:44.2

30

2

Teichmann Axel

 GER

1:22:48.8

+3:28.3

Km 27,75

1

3

Vittoz Vincent

 FRA

1:14:34.6

0.0

2

10

Di Centa Giorgio

 ITA

1:14:35.3

+0.7

3

15

Soedergren Anders

 SWE

1:14:35.8

+1.2

4

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

1:14:39.1

+4.5

5

20

Botvinov Mikhail

 AUT

1:14:40.0

+5.4

6

14

Skjeldal Kristen

 NOR

1:14:40.1

+5.5

7

5

Estil Frode

 NOR

1:14:40.7

+6.1

8

21

Bajcicak Martin

 SVK

1:14:42.7

+8.1

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

1:14:46.9

+12.3

10

41

Similae Tero

 FIN

1:15:15.0

+40.4

11

4

Fredriksson Mathias

 SWE

1:15:16.9

+42.3

12

13

Filbrich Jens

 GER

1:15:17.5

+42.9

12

17

Pankratov Nikolai

 RUS

1:15:17.5

+42.9

14

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

1:15:21.0

+46.4

15

31

Hasler Markus

 LIE

1:15:24.5

+49.9

16

19

Magal Jiri

 CZE

1:15:44.8

+1:10.2

17

23

Olsson Johan

 SWE

1:15:45.4

+1:10.8

18

8

Dementiev Evgenji

 RUS

1:15:46.4

+1:11.8

19

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

1:15:47.0

+1:12.4

20

6

Angerer Tobias

 GER

1:15:47.5

+1:12.9

21

28

Leybyuk Roman

 UKR

1:15:48.1

+1:13.5

22

11

Veerpalu Andrus

 EST

1:15:48.9

+1:14.3

23

24

Checchi Valerio

 ITA

1:16:20.7

+1:46.

Km 25,6

1

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

1:09:08.2

0.0

2

14

Skjeldal Kristen

 NOR

1:09:09.0

+0.8

3

10

Di Centa Giorgio

 ITA

1:09:09.6

+1.4

4

3

Vittoz Vincent

 FRA

1:09:10.2

+2.0

5

21

Bajcicak Martin

 SVK

1:09:10.6

+2.4

6

20

Botvinov Mikhail

 AUT

1:09:11.3

+3.1

7

15

Soedergren Anders

 SWE

1:09:12.2

+4.0

8

5

Estil Frode

 NOR

1:09:13.0

+4.8

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

1:09:13.9

+5.7

10

4

Fredriksson Mathias

 SWE

1:09:35.0

+26.8

11

17

Pankratov Nikolai

 RUS

1:09:35.9

+27.7

12

11

Veerpalu Andrus

 EST

1:09:36.7

+28.5

13

13

Filbrich Jens

 GER

1:09:37.8

+29.6

14

41

Similae Tero

 FIN

1:09:39.2

+31.0

15

31

Hasler Markus

 LIE

1:09:46.6

+38.4

16

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

1:09:47.3

+39.1

17

19

Magal Jiri

 CZE

1:10:06.3

+58.1

18

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

1:10:06.9

+58.7

24

24

Checchi Valerio

 ITA

*12:30:00

1:10:25.5

+1:17.3

Km 20,225

1

21

Bajcicak Martin

 SVK

55:22.9

0.0

2

20

Botvinov Mikhail

 AUT

55:23.4

+0.5

3

15

Soedergren Anders

 SWE

55:24.1

+1.2

4

5

Estil Frode

 NOR

55:24.7

+1.8

5

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

55:25.2

+2.3

6

3

Vittoz Vincent

 FRA

55:26.0

+3.1

7

10

Di Centa Giorgio

 ITA

55:34.0

+11.1

8

14

Skjeldal Kristen

 NOR

55:38.6

+15.7

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

55:42.3

+19.4

10

4

Fredriksson Mathias

 SWE

55:48.3

+25.4

11

17

Pankratov Nikolai

 RUS

55:52.7

+29.8

12

34

Tauber Martin

 AUT

55:53.4

+30.5

13

13

Filbrich Jens

 GER

55:54.4

+31.5

14

41

Similae Tero

 FIN

56:00.0

+37.1

15

11

Veerpalu Andrus

 EST

56:00.9

+38.0

16

24

Checchi Valerio

 ITA

56:08.0

+45.1

22

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

56:34.8

+1:11.9

Pit line

1

20

Botvinov Mikhail

 AUT

41:30.0

0.0

2

15

Soedergren Anders

 SWE

41:30.4

+0.4

3

5

Estil Frode

 NOR

41:30.9

+0.9

4

21

Bajcicak Martin

 SVK

41:31.5

+1.5

5

34

Tauber Martin

 AUT

41:41.7

+11.7

6

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

41:42.2

+12.2

7

4

Fredriksson Mathias

 SWE

41:47.6

+17.6

8

11

Veerpalu Andrus

 EST

41:53.2

+23.2

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

41:57.6

+27.6

10

17

Pankratov Nikolai

 RUS

41:58.0

+28.0

11

3

Vittoz Vincent

 FRA

41:58.2

+28.2

12

24

Checchi Valerio

 ITA

41:58.4

+28.4

13

14

Skjeldal Kristen

 NOR

41:58.6

+28.6

14

10

Di Centa Giorgio

 ITA

41:58.7

+28.7

15

13

Filbrich Jens

 GER

41:59.0

+29.0

25

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

42:36.9

+1:06.9

50

9

Valbusa Fulvio

 ITA

33.2

+4.9

Km 15

1

20

Botvinov Mikhail

 AUT

41:30.0

0.0

2

15

Soedergren Anders

 SWE

41:30.4

+0.4

3

5

Estil Frode

 NOR

41:30.9

+0.9

4

21

Bajcicak Martin

 SVK

41:31.5

+1.5

5

34

Tauber Martin

 AUT

41:41.7

+11.7

6

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

41:42.2

+12.2

7

4

Fredriksson Mathias

 SWE

41:47.6

+17.6

8

11

Veerpalu Andrus

 EST

41:53.2

+23.2

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

41:57.6

+27.6

10

17

Pankratov Nikolai

 RUS

41:58.0

+28.0

11

3

Vittoz Vincent

 FRA

41:58.2

+28.2

12

24

Checchi Valerio

 ITA

41:58.4

+28.4

13

14

Skjeldal Kristen

 NOR

41:58.6

+28.6

14

10

Di Centa Giorgio

 ITA

41:58.7

+28.7

15

13

Filbrich Jens

 GER

41:59.0

+29.0

25

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

42:36.9

+1:06.9

Km 13.45

1

20

Botvinov Mikhail

 AUT

38:04.5

0.0

2

5

Estil Frode

 NOR

38:05.2

+0.7

3

15

Soedergren Anders

 SWE

38:06.2

+1.7

4

21

Bajcicak Martin

 SVK

38:07.0

+2.5

5

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

38:13.6

+9.1

6

34

Tauber Martin

 AUT

38:15.4

+10.9

7

4

Fredriksson Mathias

 SWE

38:16.7

+12.2

8

3

Vittoz Vincent

 FRA

38:29.2

+24.7

9

9

Valbusa Fulvio

 ITA

38:29.4

+24.9

10

24

Checchi Valerio

 ITA

38:29.9

+25.4

11

14

Skjeldal Kristen

 NOR

38:30.6

+26.1

12

17

Pankratov Nikolai

 RUS

38:31.2

+26.7

13

13

Filbrich Jens

 GER

38:31.3

+26.8

14

41

Similae Tero

 FIN

38:32.2

+27.7

15

10

Di Centa Giorgio

 ITA

38:33.0

+28.5

16

11

Veerpalu Andrus

 EST

38:34.1

+29.6

17

19

Magal Jiri

 CZE

38:35.5

+31.0

18

7

Bauer Lukas

 CZE

38:39.9

+35.4

19

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

38:41.9

+37.4

20

12

Mae Jaak

 EST

38:49.9

+45.4

21

23

Olsson Johan

 SWE

38:51.5

+47.0

22

28

Leybyuk Roman

 UKR

38:56.2

+51.7

23

8

Dementiev Evgenji

 RUS

38:58.7

+54.2

24

38

Golovko Andrei

 KAZ

38:59.5

+55.0

25

6

Angerer Tobias

 GER

39:08.1

+1:03.6

26

31

Hasler Markus

 LIE

39:10.6

+1:06.1

27

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

39:11.4

+1:06.9

Km 11,250

1

20

Botvinov Mikhail

 AUT

30:54.5

0.0

2

15

Soedergren Anders

 SWE

30:55.0

+0.5

3

21

Bajcicak Martin

 SVK

30:55.2

+0.7

4

5

Estil Frode

 NOR

30:55.4

+0.9

5

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

30:55.8

+1.3

6

4

Fredriksson Mathias

 SWE

30:57.8

+3.3

7

7

Bauer Lukas

 CZE

31:01.2

+6.7

8

9

Valbusa Fulvio

 ITA

31:01.7

+7.2

9

34

Tauber Martin

 AUT

31:02.1

+7.6

10

3

Vittoz Vincent

 FRA

31:09.7

+15.2

11

13

Filbrich Jens

 GER

31:10.0

+15.5

12

11

Veerpalu Andrus

 EST

31:10.1

+15.6

13

14

Skjeldal Kristen

 NOR

31:10.3

+15.8

14

24

Checchi Valerio

 ITA

31:10.7

+16.2

15

19

Magal Jiri

 CZE

31:10.8

+16.3

16

10

Di Centa Giorgio

 ITA

31:11.2

+16.7

17

6

Angerer Tobias

 GER

31:14.9

+20.4

18

17

Pankratov Nikolai

 RUS

31:15.3

+20.8

19

41

Similae Tero

 FIN

31:15.7

+21.2

20

8

Dementiev Evgenji

 RUS

31:22.6

+28.1

21

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

31:26.9

+32.4

22

23

Olsson Johan

 SWE

31:27.2

+32.7

23

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

31:27.5

+33.0

Km 5,950

1

34

Tauber Martin

 AUT

17:00.0

0.0

2

18

Hjelmeset Odd-Bjoern

 NOR

17:02.7

+2.7

3

20

Botvinov Mikhail

 AUT

17:03.5

+3.5

4

21

Bajcicak Martin

 SVK

17:04.1

+4.1

5

3

Vittoz Vincent

 FRA

17:04.8

+4.8

6

9

Valbusa Fulvio

 ITA

17:05.6

+5.6

7

14

Skjeldal Kristen

 NOR

17:06.4

+6.4

8

15

Soedergren Anders

 SWE

17:07.1

+7.1

9

38

Golovko Andrei

 KAZ

17:07.7

+7.7

10

4

Fredriksson Mathias

 SWE

17:07.9

+7.9

11

7

Bauer Lukas

 CZE

17:08.6

+8.6

12

27

Dolidowitsch Sergei

 BLR

17:08.8

+8.8

13

6

Angerer Tobias

 GER

17:09.4

+9.4

14

10

Di Centa Giorgio

 ITA

17:09.9

+9.9

15

5

Estil Frode

 NOR

17:10.0

+10.0

16

8

Dementiev Evgenji

 RUS

17:10.3

+10.3

17

19

Magal Jiri

 CZE

17:11.2

+11.2

18

24

Checchi Valerio

 ITA

17:11.8

+11.8

19

11

Veerpalu Andrus

 EST

17:12.0

+12.0

20

17

Pankratov Nikolai

 RUS

17:13.1

+13.1

21

13

Filbrich Jens

 GER

17:14.3

+14.3

21

31

Hasler Markus

 LIE

17:14.3

+14.3

23

41

Similae Tero

 FIN

17:15.0

+15.0

24

12

Mae Jaak

 EST

17:16.3

+16.3

25

28

Leybyuk Roman

 UKR

17:17.0

+17.0

26

16

Piller Cottrer Pietro

 ITA

17:17.9

+17.9

27

23

Olsson Johan

 SWE

17:19.0

+19.0

28

1

Sommerfeldt Rene

 GER

17:19.5

+19.5

29

42

Jauhojaervi Sami

 FIN

17:19.7

+19.7

30

50

Koukal Martin

 CZE

17:21.5

+21.5

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