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di Renato Angonese In viale Trieste,
sede della Società Alpinisti Vicentini, ‘stati generali’ dello skiroll italiano
per delineare il futuro prossimo e? venturo dello sci a rotelle alla luce di quanto
accaduto in un 2002 da ritenersi, per parecchi aspetti, l’anno della rifondazione.
Presenti il direttore agonistico della Nazionale Pierluigi Papa, Bernardo Trabalzini della
sottocommissione skiroll in seno alla Federpattinaggio, il sandricense Carlo Crestati
rappresentante dello skiroll italiano nella Federazione Internazionale dello Sci, che
gestisce la disciplina a livello mondiale, alcuni atleti, fra questi Alfio Di Gregorio,
dirigenti delle società maggiormente rappresentative in ambito nazionale, giornalisti
specializzati della carta stampata ed on line.
Prima di tutto va data una buona notizia: il Corpo Forestale farà ancora una squadra,
all’interno della quale per ora sono stati confermati i vicentini Alfio Di Gregorio
ed Alberto Pertile e la friulana Viviana Druidi.
Molti i temi sul tappeto, tutti rilevanti. In particolare si è discusso del futuro
economico della nostra Nazionale perché le disponibilità finanziarie della Fihp non sono
riuscite, ad esempio, a garantire la partecipazione dei migliori azzurri alla tappa
tedesca della Coppa del Mondo mettendo, quindi, in pericolo le potenzialità dei nostri
rispetto all’esito finale.
Buon per l’Italia che Alfio Di Gregorio ed il lombardo Simone Paredi, davvero
incontenibili, abbiano comunque vinto la classifica finale nelle rispettive categorie. Si
andrà giocoforza alla caccia di sponsor. Uno, importantissimo, è già stato agganciato
in occasione dei mondiali in Val d’Aosta ed appare intenzionato a confermare il suo
apporto.
In campo maschile gli atleti ci sono, come sottolinea il cittì Pierluigi Papa, mentre
c’è tanto da lavorare nel settore femminile e qui subentra il ruolo dei club
anch’essi alle prese con spese gestionali elevate perché il ventaglio delle gare
nazionali copre l’intera Alta Italia, quindi con trasferte anche molto lunghe.
C’è poi la promozione verso i giovani, altro settore vitale, e qui si sono
incentrate ulteriori riflessioni.
Si punterà molto sulle scuole. A tal proposito la Federazione ha garantito l’inizio
dei corsi per abilitare i nuovi ‘maestri’ della specialità.
Il successo ottenuto da nuove manifestazioni nate nella stagione appena conclusasi, la
conferma delle ‘classiche’ e le richieste di organizzarne altre imporranno un
attento studio del prossimo calendario già fitto d’impegni.
Anche il Vicentino è interessato a questo incremento perché un paio di gare quali la
collaudata Bostel Roll di Rotzo punta a diventare tappa della prossima Coppa Italia mentre
la ‘promozionale’ varata a Caltrano potrebbe divenire manifestazione stabile.
Importante anche il progresso nel campo dei ‘media’: da qualche tempo la
disciplina dispone di una rivista on line tutta sua www.skiroll.it, gestita col
volontariato, dove confluiscono notizie ed informazione in quantità sempre maggiore ed è
‘visitata’ con numeri via via crescenti mentre la carta stampata, fra cui il
nostro Giornale, svolge un’azione informativa importante garantendo visibilità .
Molti anche i passaggi in tv: alcuni addirittura su canali internazionali di grande
seguito.
Tutto questo, si è detto, comunque non basta perché si avverte la necessità che la
Federpattinaggio nomini un addetto stampa in grado di seguire stabilmente la stagione. Il
bilancio della giornata berica, nonostante le difficoltà gestionali ampiamente segnalate,
è comunque positivo con la nostra provincia in grado di mantenersi ai vertici italiani
per capacità organizzative, presenza di atleti d’élite e praticanti ai vari
livelli.
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