L'organizzazione dell'allenamento in salita

Uno dei principali problemi che incontriamo quando ci alleniamo da soli con gli skiroll su percorsi in salita, consiste nell'organizzazione del ritorno. Esistono diversi metodi adottati dagli skirollisti in questo senso:

  1. Trovare qualcuno che ci segua in macchina oppure ci aspetti all'arrivo;

  2. Portarsi le scarpe da ginnastica nello zainetto e fare il ritorno di corsa con gli attrezzi in mano, ottimo allenamento combinato, ma se la corsa non rientra fra i vostri abituali allenamenti, vi ritroverete i muscoli delle gambe pieni di acido lattico per alcuni giorni;

  3. Salire in macchina portandosi la bici, lasciare la macchina all'arrivo e discendere in bici, salire in skiroll, discendere in macchina ricordandosi di recuperare la bici. Questo metodo richiede un notevole dispendio di tempo, inoltre lasciare la macchina e la bici in luoghi incustoditi, può essere fonte di sgradevoli sorprese;

  4. L'uso di riduttori di velocità.

 

I riduttori di velocità

Sono generalmente formati da uno o due cuscinetti a sfere affiancati che vengono premuti contro una ruota da un bilancere, la pressione esercitata viene controllata da una vite con manopola, in altri casi mediante una leva con scatto in posizioni predefinite, come in alcuni modelli della ditta statunitense V2.

Bilancere e cuscinetto a sfere, per questo modello della statunitense PRO-SKI

 

Durante la discesa con speed reducer, i cuscinetti generano una leggera deformazione del battistrada della ruota dello skiroll, aumentandone la resistenza al rotolamento, con conseguente leggero riscaldamento di tutta la ruota. La soluzione ideale è quella di avere almeno due cuscinetti affiacati, o meglio ancora un vero e proprio rullo, come nel caso del modello Speed Reducer 2000 proposto da SKI SKETT, in modo da ridurre l'usura del battistrada.

Nel modello ATR-6600 della ditta V2, due cuscinetti affiancati vanno ad incunearsi tra le due ruote poste anteriormente o posteriormente all'attrezzo, in questo caso l'azione frenante raddoppia.

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Il nuovo speed-reducer di PRO-SKI

 

Alcuni modelli di "Speed reducer" in commercio


SKI SKETT
Speed Reducer 2000

START

Art. 11530

V2
ATR-6600: This system is standard on the 6600 roller ski

V2
MARS: ( Micro Adjustable Resistance System )

V2
ATRA: (Adjustable training resistance Aluminum )

V2
Aero ATR: The patented ATR Speed control system

V2
BRAKES: Brakes are available for the classic 900 series skis

V2
Foot Plafform: The flexible plafform on the Classic ski makes it easy to simulate X-C classical or diagonal skiing without having to lift the skis off the ground.

 

La prova      (giugno 2000)

Recentemente ho acquistato su Internet, un paio di riduttori di velocità della ditta Ski Skett, che ho prontamente montato su un paio di skiroll START da allenamento per passo pattinato, con ruote in gomma morbida e lunghezza dell'interasse di 53 cm.

Ho effettuato una prima salita di circa 7 km e pendenza max 10%, lungo uno dei miei soliti percorsi di allenamento, ed una volta giunto in cima, ho regolato la pressione dei rulli sulle ruote anteriori, ho girato gli attrezzi ed ho iniziato la discesa con grande divertimento. Inizialmente, gli attrezzi risultavano così lenti che dovevo spingere con forza anche su una pendenza del 10%, ma dopo aver allentato la vite di regolazione, ho mantenuto una velocità che mi permetteva di scendere pattinando in tutta sicurezza.
La discesa si è dimostrata inoltre un valido allenamento, ed il comportamento degli attrezzi ricordava quello degli sci di fondo in condizioni di neve lenta.
L'azione frenante di questi riduttori di velocità, permette inoltre di simulare le salite più dure, anche su percorsi totalmente pianeggianti.

 rt

 

 

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