Skiroll.it: Aggiornato il 20-08-08.

Igor Glushkov e Mateja Bogatec nello sprint in Croazia

Folco Pizzutto e Nina Broznic si impongono fra gli juniores, categoria in cui si stanno esprimendo ottimamente elementi della categoria aspiranti come Anna Maccagnan e Marie Claire Gontier

 OROSLAVJE (CRO) 11 AGOSTO –  Igor Glushkov, Mateja Bogatec, Folco Pizzutto, Nina Broznic sono stati i vincitori dello sprint di Coppa del Mondo sull’ormai abituale rettilineo di 180 metri della via principale di questa cittadina croata, con il traguardo situato pochi metri prima della piazza principale. Tutto secondo pronostico, o quasi. A sfalsarlo Alessio Berlanda, che qui l’anno scorso si era laureato campione del mondo di questa specialità, che inopinatamente è stato battuto da Glushkov al quale, in fase di qualifica (18”256), aveva rifilato due decimi e mezzo, ottenendo il miglior tempo (a destra il podio).

Un quarantenne, questo russo, che almeno per quanto riguarda la velocità non teme ancora l’assalto degli anni che passano e che dovrebbero penalizzare proprio le qualità velocistiche. Perde sempre più capelli, ma non lo spunto finale, anche se a inizio stagione aveva sofferto di qualche problema di ordine fisico dal quale si è evidentemente ripreso alla grande, tanto da affrontare e concludere dignitosamente, seppure in difesa e sfiatato, i 22 km di cui 17 in salita della mass start di ieri. Evidentemente lo sci praticato per tutto l’inverno, partecipando anche ad alcune granfondo con ottimi risultati, gli ha fatto da base per lo skiroll dell’estate. Difficilmente potrà rivincere la Coppa, ma sarà sempre una spina del fianco degli azzurri Sbabo e Paredi, che ne guidano la classifica parziale.

 Ovvio che Alessio ce l’abbia messa tutta per ripetere il successo iridato, ma si è trovato spiazzato dall’avvio prepotente dell’avversario. Glushkov, infatti, ha uno strano modo di correre: parte mezzo di traverso, e questo stranamente gli fa guadagnare un paio di metri, e poi procede tutto “sgarellato”. Se non recuperi immediatamente l’handicap, non lo becchi più poiché è uno che non molla neppure quando sente il fiato sul collo. E così è stato anche in questa occasione: la foto che pubblichiamo è la miglior testimonianza del divario che s’è creato fra l’azzurro e il russo, mentre Emanuele Sbabo nella finalina, assicurandosi il terzo posto ai danni di Trofimov, ha aggiunto altri punti preziosi al suo bottino di Coppa che lo indica come il più titolato a vincerne l’edizione 2008.

 Cosa che dovrebbe riuscire senza troppi problemi a Mateja Bogatec (21”378 il tempo di qualifica) che vince le sprint, si difende bene nelle mass start o negli inseguimenti, e ha fatto anche un grosso salto di qualità in salita. Ormai prende punti su tutti i terreni. Qui, assente la svedese dominatrice della passata stagione, ha vinto con una certa facilità (nella foto).

Infatti Anna Rosa, che in condizioni normali è alla sua altezza, non è più l’alpina dell’Esercito di stanza a Courmayeur, professionista dello skiroll, ma una dipendente del Comune di Lecco. Città dove abitualmente abita e che le offre scarsa possibilità di allenamento.
 In più le hanno anticipato la consegna della tesi di un paio di mesi e questo la costringerà a dedicare tutto il tempo libero alla preparazione della stessa. Di qui la forzata rinuncia alle prossime gare di Coppa e agli Europei in programma dal 5 al 7 settembre fra Cesana, Sestriere, Torino e Pragelato.
 Per il terzo posto Inna Zaitseva, con il fantolino al seguito, ha avuto la meglio sulla croata Lorena Malec, che aveva faticato in qualifica ma si è gasata nel confronto diretto.

Fra gli juniores è sempre lotta a coltello fra Folco Pizzutto e Ivan Trofimov (nella foto l'arrivo).
Il russo ha ottenuto il miglior tempo di qualifica, 18”689, 86/100 meno dell’azzurro, che l’ha poi infilato di prepotenza nella finale, nel confronto diretto, mentre il terzo gradino del podio era appannaggio del norvegese Andresen, che precedeva il croato  Filip Kontak, provocando una grossa delusione nell’appassionato pubblico di casa, che lo aveva incoraggiato con un tifo sostenuto.

 Un ragazzo minuto, quest’ultimo (nella foto con il numero di pettorale 23), alla sua prima esperienza di Coppa del Mondo, che non si è fatto certo intimidire dal nome e dalla maggior prestanza degli avversari. Che erano Trofimov in semifinale, e appunto Andresen nella finalina, che sono fra gli elementi di spicco della categoria. Per l’occasione Kontak ha gareggiato con Skirollo TECNO-08 che presentano una struttura molto diversa dal tradizionale attrezzo con telaio monolitico.
I TECNO-08 sono dotati di forcelle che ne permettono la variazione dell'assetto, e di altre innovazioni meno "visibili" ed ancora in fase sperimentale. Filip li ha provati per la prima volta qualche minuto prima dell'inizio della gara, ed ha subito deciso di utilizzarli, segnando il quinto tempo in qualifica ed ottenendo la quarta posizione in finale.

 Il tifo altrettanto caloroso  si è naturalmente riversato su Nina Broznic (nella foto sotto) che fra le juniores ha avuto facilmente ragione della connazionale Maja Vuk.
Diciassettenne indirizzata al fondo del quale è già qualcosa di più di una promessa, fisicamente prestante e brava anche sul piano tecnico, aveva già dimostrato nelle gare di Coppa Italia di essere in grado di fare dei numeri.
A differenza del connazionale, considerando l’importanza della gara e l'ancora scarsa dimestichezza con i nuovi skiroll usati solo in allenamento, ha preferito il modello TECNO-07 con telaio di tipo tradizionale. Nina ha così ottenuto il miglior tempo di qualifica (21”763) che l’ha posta a ridosso delle seniores ben più esperte di lei in questo genere di gare. Alle sue spalle un’altra croata, Maja Braidic, che poi si è fatta squalificare per duplice partenza falsa, lasciando così strada aperta per il posto d’onore a Maja Vuk.

Il terzo gradino del podio se l’è ampiamente meritato Anna Maccagnan, classe 1993, la più giovane del lotto, aspirante come del resto Marie Claire Gontier, convocata come lei in nazionale per chiudere il “buco generazionale” che presenta la categoria juniores. Una differenza d’età che non ha certo influito sui risultati, che sono andati al di là delle più ottimistiche previsioni: per il CT Pierluigi Papa è stata una scommessa vinta.

Prossimo appuntamento in Germania, a Schmallenberg dal 15 al 17 agosto. In programma sprint, team sprint e pursuit.

Le classifiche

Seniores maschile

1. Glushkov Igor RUS; 2. Berlanda Alessio ITA; 3. Sbabo Emanuele ITA; 4. Fedulov Vladimir RUS; 5. Andrejka Anze SLO; 6. Westman Tobias SWE; 7. Paredi Simone ITA; 8. Pizzutto Glauco ITA; 9. Di Gregorio Alfio ITA; 10. Bianchi Eugenio ITA; 11. Kufner Alan CRO; 12. Kukrus Andrei RUS; 13. Rykr Jan  CZE; 14. Yambaev Ilya RUS; 15. Pession Jules ITA; 16. Oranic Mitja SLO; 17. Kozisdek Dusan CZE; 18. Abramovic Alen CRO; 19. Bonaldi Sergio ITA; 20. Theodule Valerio ITA; 21. Schindler Herman GER; 22. Uvarov Vitaly RUS; 23. Gros Ales SLO; 24. Lejsek Kles CZE; 25. Koviashov ERduard RUS; 26. Krichevski Dmitri RUS

Seniores femminile

1. Bogatec Mateja ITA; 2. Rosa Anna ITA; 3. Zaytseva Inna RUS; 4. Malec Lorena CRO; 5. Ektova Elena RUS; 6. Stipanicic Andrijana CRO; 7. Bettineschi Erika ITA; 8. Carmagnola Daniela ITA; 9. Kislukhina Valentina RUS; 10. Brajdic Anamarija CRO; 11. Rogulic Branka GER

Juniores maschile

 1. Pizzutto Folco ITA; 2. Trofimov Ivan RUS; 3. Andresen Ragnar Bargvin NOR; 4. Kontak Filip CRO; 5. Plaznic Matic SLO; 6. Claudi Torben  GER; 7. Norum Robin SWE; 8. Kordis Dominik CRO; 9. Krivolaplov Alexander RUS; 10. Buric Andrej CRO; 11. Jelenko Marjan SLO; 12. Berlot Gasper SLO; 13. Gioia Massimiliano ITA; 14. Claudi Jan GER; 15. Lorenzini Gianluca ITA; 16. Maccagnan Paolo ITA; 17. Veverec Jurica CRO; 18. Crnkovic Tomislav CRO; 19. Gorelov Sergey RUS; 20. Dadic Edi CRO; 21. Kamenik Josze SLO; 22. Paganessi Stefano ITA; 23. Kontak Jakov CRO; 24. Jerbic Mateo

Juniores femminile

1. Broznic Nina CRO; 2. Vuk Maja CRO; 3. Maccagnan Anna ITA; 4. Treves Elisa ITA; 5. Malec Vedrana CRO; 6. Gontier Marie Claire ITA

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 20-08-08.