Si è svolta Domenica 23 Marzo, sullo splendido litorale di Lignano Sabbiadoro, una manifestazione non competitiva aperta a pattinatori e appassionati di skiroll. L’evento, è stato gestito in concomitanza con la Stralignano, marcia podistica non competitiva e prevedeva la distanza di circa 21 km in un unico anello.
In una giornata piuttosto fredda e ventilata ma sotto uno splendido sole, si sono presentati al via alcune decine di atleti, tra pattinatori, disabili e skiroller. Da segnalare tra questi ultimi, la presenza di alcuni atleti di vertice come i nazionali Alfio Di Gregorio, Pietro Filippin e lo junior Eros Sullini.

Ben consci della natura promozionale di queste manifestazioni e della loro importanza nella crescita dello skiroll, ci sentiamo in dovere di evidenziare alcune carenze organizzative. In particolare è stato molto spiacevole constatare come la gestione del percorso e le misure di sicurezza siano state gestite in maniera poco congrua, esponendo i partecipanti, molti dei quali anche molto giovani, ad un concreto rischio di infortunio. Il problema principale è stato infatti rappresentato dalla presenza di automobili lungo il percorso (in evidente assenza di chiusura del transito dei veicoli durante la manifestazione), unitamente alla mancanza di adeguate segnalazioni. Risultato: Pattinatori e skiroller che vagavano dispersi per le vie di Lignano, cercando di non entrare in collisione con autovetture e motocicli. Il fatto che anche chi ha partecipato alla manifestazione podistica abbia avuto problemi simili, dimostra che qualche cosa non ha funzionato a dovere.
Nella foto a lato: Pietro Filippin.

Questa non vuole essere una critica fine a se stessa, riteniamo infatti che simili manifestazioni promozionali, magari arricchite dalla presenza di atleti di spicco, siano importanti per una maggior diffusione di questo sport. Tuttavia l’entusiasmo e la buona volontà non devono trascendere da alcuni elementi basilari riguardanti la sicurezza dei partecipanti. Un infortunio con conseguenze gravi, in una di queste occasioni, porterebbe alla ribalta della cronaca il nostro sport, ma più per la sua presumibile pericolosità che per i suoi contenuti tecnici e atletici. Non ci sembra questo il modo migliore per promuovere lo skiroll.
Lo scopo di questo articolo non è pertanto quello di censurare, ma di stimolare tutti gli organizzatori ad una gestione più adeguata e attenta alla sicurezza dei partecipanti.

• I commenti alla gara

Alcune foto della gara