di Renato AngoneseSelva di
Trissino. Eughenia Bitchougova ed Alfio Di Gregorio confermano il feeling
con i 10 chilometri che da Trissino portano, attraverso Quargnenta, sino a Selva perché
entrambi bissano il successo del 2001. Anzi per la russo-trentina arriva addirittura la
tripletta nelle altrettante occasioni nella quali la prestigiosa Coppa S.A.V. giunta ormai
alla sua 20ª edizione, si conclude sullo spartiacque fra la valle dellAgno e quella
del Chiampo. Vittoria inizialmente insidiata da una partenza fulminea di Barbara Sartor
(Cs Bassano) alla fine, comunque, seconda in sicurezza.
Una mattinata straordinariamente limpida gratifica atleti ed organizzatori dopo giorni di
pioggia.
Sul tracciato ancora un po di umidità alla quale prestare attenzione. Dopo un giro
di lancio allinterno del centro gli skirollisti in gara sulla distanza piu
lunga, 10 km appunto, circa 400 metri il dislivello, affrontano la prima, durissima, rampa
verso la vecchia chiesa parrocchiale e la gara dei big è già praticamente conclusa
perchè Alfio Di Gregorio innesca una progressione delle sue cui nessuno sa resistere.
Nemmeno il forte fondista russo Andrei Kukrus, né il carnico Pietro Filippin altro
scalatore di vaglia.
Messa al sicuro il vantaggio il vincitore della Coppa del Mondo di skiroll viaggia in
perfetta solitudine verso il traguardo tagliato con oltre 2 sullinseguitore
dellEst, lo scorso anno terzo. 220il margine accumulato, invece,
sul grimpeur dellAs Pattinatori Tolmezzo; per gli altri distacchi ancor
piu dilatati.
La gara, valida quale finale di Coppa Italia e del Grand Prix ha visto al via il numero
record di oltre 170 concorrenti con buona presenza nel settore giovanile. Qui a farla da
padroni, quasi incontrastati, i giuliani della SS Mladina ed i giovani del Gatto delle
Nevi. Egemonia interrotta ai vertici da quattro medaglie di categoria conquistate da
altrettanti giallorossi del Cs Bassano alla fine primo fra i club, diciassette, in gara.
Federica Crestani vince fra i ragazzi femminile, Giorgia Brugnerotto è la
seconda delle esordienti. Identico gradino del podio anche per Denis Bertacco e per Matteo
Cortese. Gli junior si sono misurati sulla stessa distanza dei big: un percorso dove tutto
il repertorio tecnico dello skiroll doveva essere utilizzato. È così emerso, nettamente,
il valore dello scledense Emanuele Sbabo. Il diciannovenne valleogrino conferma quanto di
buono mostrato in una stagione per lui importante e ricca in termini di
raccolto.
Le categorie riservate agli amatori, sempre e comunque molto apprezzati per limpegno
profuso, la master 1 e 2, registrano altrettante ribattute ai vertici:
protagonisti Vittorino Corso, sesto tempo assoluto, e Gianfranco Zeni.
Lo skirollista di Piovene in questo finale di stagione è davvero incontenibile tanto da
bissare il successo colto la settimana scorsa allo Sportful, sesto Augusto
Broz (Sav & Caltrano). Gianfranco Zeni, invece, supera Antonio Gnata, il duevillese
sta affilando le rotelle per la Skirollonga di domenica e Sergio Ambrosini, terzo. Sul
podio anche lintera organizzazione trissinese e della Sav. In sede di premiazione
attribuiti i riconoscimenti finali della Coppa Italia in una stagione dove il rilancio
della disciplina si è visto nei fatti. La Federpattinaggio, presente il vice-presidente
vicario Angelo Sinico, è ora di fronte ad una realtà sportiva importante cui andranno
attribuite risorse adeguate mentre la Coppa Sav è già confermata, sullo stesso
tracciato, per il 2003.