4 Febbraio 2004

GRAN FONDO VAL CASIES

ANCHE IL TRACCIATO BREVE AFFASCINA I FONDISTI

Manca davvero poco al via della 21.ma edizione della Gran Fondo Val Casies, una delle gare fra le più apprezzate dai fondisti in Europa, visto il gran numero di appassionati che ogni anno vi prende parte.

L’edizione 2004 della gara altoatesina è in programma domenica 15 febbraio, anche se l’evento prenderà già corpo la sera di venerdì 13, con una gara sprint notturna nel centro di Monguelfo, e sabato pomeriggio con la Mini Val Casies, competizione assurta a campionato scolastico provinciale per lo sci di fondo grazie al coinvolgimento del Provveditorato agli Studi altoatesino.

La Gran Fondo Val Casies è molto amata dai partecipanti in particolare per il tipo di tracciato, decisamente adatto anche a chi non cerca l’agonismo estremo.

In questo senso è infatti rilevante la possibilità per i concorrenti di scegliere fra due gare ben distinte, una di 28 chilometri ed una di 42 km. In comune hanno la prima parte del tracciato, non molto impegnativa, anche se la selezione per la gara breve è sempre stata severa ed i reali valori in campo si sono evidenziati pienamente. In passato, infatti, il percorso di 28 Km (fino al ’92 era di 25 Km) ha avuto vincitori famosi, soprattutto fra le donne, avvezze alle distanze più brevi. Scorrendo l’albo d’oro salta immediatamente all’occhio la vittoria nel ’96 di Gabriella Paruzzi e l’anno prima quella di Antonella Confortola, la quale detiene tuttora il record della gara con 59’41". Ma si evidenziano anche le vittorie delle tre sorelle Santer, Saskia (2001), Stefanie (2000) e Nathalie (1990) e quindi di Viviana Druidi (2002), di Alexandra Hober (’92 ) oggi atleta della nazionale di mtb, oppure di Carla Jellici (2003), campionessa di sci alpinismo.

Tra i maschi spiccano i nomi di Freddy Schwienbacher (’98) e di Marco Cattaneo (2001), ma gli atleti più blasonati sono soliti optare per il percorso più impegnativo.

La gara sulla distanza dei 28 chilometri è molto piacevole, e con un dislivello di sole salite limitato a 175 metri. Dopo la partenza alla periferia di San Martino il tracciato scende dolcemente fino al chilometro 15, anche se per la verità dopo 6 chilometri c’è una leggera salita lunga 3.000 metri ed al 12° chilometro è inserito un successivo breve strappo ascendente. Poco dopo il giro di boa il percorso torna a salire lievemente per portarsi alla quota di partenza, a 1260 metri. Giunti al 28°chilometro termina la gara breve, ma continua invece la gara lunga per chi ha ancora forza nelle gambe e nelle braccia, con una salita implacabile che arranca fin quasi a 1500 metri intorno a Santa Maddalena, per poi piombare rapidamente sul traguardo di San Martino e celebrare il vincitore della 21.ma edizione.

La gara di 28 chilometri è adatta anche per chi si avvicina per la prima volta ad una prova agonistica ed ama misurare la propria performance con atleti di provata esperienza.

E se di esperienza si parla, non va dimenticata quella degli organizzatori accumulata in 20 anni di gare, e con il grande merito di non aver mai cancellato una manifestazione nemmeno quando il tempo in tutta l’area alpina faceva le bizze.

Quest’anno si presenta veramente proficuo, c’è neve in abbondanza il che conferisce alla Val Casies una vista da cartolina, ma il freddo delle settimane passate ha consentito agli organizzatori guidati da Walter Felderer di produrre ben 30.000 metri cubi di neve programmata per garantire lungo tutto il percorso una perfetta scorrevolezza, sia per la pratica in skating che per il passo alternato. Ciò assicura un regolare svolgimento della gara ma soprattutto permette l’utilizzo dei tracciati da parte dei moltissimi turisti ed appassionati lungo tutto l’arco della stagione.

Le iscrizioni evidenziano un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed un 30% di nuovi iscritti, segno che la gara sta prendendo sempre più piede. I concorrenti si possono registrare anche on-line sul sito ufficiale www.valcasies.com, ma per i ritardatari c’è tempo fino a sabato, direttamente sul luogo di gara.

Alla gara breve sono ammessi anche i sedicenni, mentre per quella di 42 km l’età minima è di 18 anni. La Gran Fondo Val Casies è anche tappa della Euroloppet, della Coppa Italia e ultima prova del Tirol Trophy.

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4. Februar 2004

GSIESER TAL-LAUF

AUCH DIE KURZE STRECKE FASZINIERT

Bald fällt der Startschuss zum 21. Gsieser Tal-Lauf, einem der wichtigsten und von den Langläufern geschätztesten Rennen in Europa, was auch die jährlichen Teilnahmequoten beweisen.

Die heurige Auflage des Südtiroler Langlaufwettbewerbs ist für Sonntag, den 15. Februar vorgesehen. Das Sportevent wird jedoch bereits am Freitag Abend, den 13. Februar mit dem Nachtsprint im Dorfzentrum vom Welsberg und am Samstag Nachmittag mit dem Minigsieser eingeleitet, der nun dank Unterstützung des Südtiroler Landesschulamtes auf den Rang der Landes-Langlaufschulmeisterschaften erhoben wurde.

Der Gsieser Tal-Lauf ist bei den Läufern vor allem wegen seiner Rennstrecke beliebt, die sich auch für Nicht-Extremleistungssportler eignet.

Es besteht die Möglichkeit, an zwei unterschiedlichen Wettbewerben teilzunehmen: am 28 km-Rennen und am 42 km-Rennen. Der erste Streckenabschnitt ist beiden Rennen gemeinsam und nicht allzu schwierig, obwohl gerade hier die Auslese der Athleten stattfindet und deren sportliche Fähigkeiten voll zur Geltung kommen.

Die 28 km-Bahn (bis 1992 waren es 25 km) rühmt große Sieger, vor allem bei den Damen, die an kürzere Strecken gewöhnt sind.

Ein Blick auf die Ehrentafel führt sofort die Siege von Gabriella Paruzzi im Jahr 1996 und von Antonella Confortola im Jahr 1995, die immer noch den Streckenrekord von 59’41" hält, vor Augen. Ebenso zu erwähnen sind die drei Santer-Schwestern, Saskia (2001), Stefanie (2000) und Nathalie (1990) sowie Viviana Druidi (2002), Alexandra Hober (1992), heute Athletin der MTB-Nationalmannschaft und die Spitzenskisportlerin Carla Jellici (2003).

Bei den Herren lauten die bekannten Namen Freddy Schwienbacher (1998) und Marco Cattaneo (2001), obwohl die größten Athleten allgemein die schwierigere Strecke wählen.

Die 28 km-Piste verläuft mit nur 175 m Höhenunterschied sehr angenehm.

Nach dem Start in St. Martin geht es leicht abwärts bis zum 15. Kilometer, auch wenn nach dem 6. Kilometer für 3.000 Meter und beim 12. Kilometer kurz leichte Steigungen zu verzeichnen sind.

Sofort nach der Bojenwende führt die Loipe wieder aufwärts bis auf die Starthöhe von 1.260 Metern.

Mit dem 28. Kilometer endet die kurze Distanz; die lange Strecke setzt sich hingegen für alle, die noch Kraft in Armen und Beinen haben, erbarmungslos mit einer Steigung bis auf fast 1.500 Meter auf der Höhe von St. Magdalena fort, um dann in St. Martin schnell ins Ziel zu stürzen, wo die Sieger der 21. Auflage geehrt werden.

Der 28 km-Lauf eignet sich auch für jene, die zum ersten Mal an einem Leistungssportwettbewerb teilnehmen und sich mit erfahrenen Athleten messen möchten.

Zu unterstreichen ist auch die Erfahrung, welche die Organisatoren in 20 Wettbewerbsjahren gesammelt haben; nie wurde ein Gsieser Tal-Lauf abgesagt, auch wenn das Wetter im gesamten Alpenraum verrückt spielte.

Das heurige Jahr kündet sich erfolgreich an: das verschneite Gsiesertal präsentiert sich wie auf einer Ansichtskarte, und aufgrund der Kälte der vergangenen Wochen konnten die Organisatoren unter der Leitung von Walter Felderer die gesamte Rennstrecke mit 30.000 Kubikmeter Schnee präparieren, um ein perfektes Gleiten sowohl für das Skating als auch den Diagonalschritt zu garantieren.

Damit wird der reguläre Ablauf des Wettbewerbes gewährleistet, vor allem aber auch die Befahrbarkeit der Pisten für die zahlreichen Touristen und Langlauffreunde während der gesamten Wintersaison.

Die Anmeldungen verzeichnen im Vergleich zum Vorjahreszeitraum einen Anstieg von 15% sowie ein Plus von 30% an neuen Teilnehmern, was bezeugt, dass das Rennen immer stärker Fuß fasst.

Online-Anmeldungen sind auf der Homepage www.valcasies.com möglich, Nachmeldungen können bis Samstag direkt auf der Piste erfolgen. Auf der kurzen Strecke sind auch Sechzehnjährige zugelassen, während für das 42 km-Rennen die Teilnehmer volljährig sein müssen.

Der Gsieser Tal-Lauf gehört zu den Etappen der Euroloppet-Marathone und Coppa Italia und stellt das Schlussrennen des Tirol Trophy dar.

materiale scaricabile dal sito www.newspower.it

 

Aggiornato il 04-02-04.

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