Campionati Italiani Assoluti di Sci nordico - 26/28 marzo 2004

Successi di Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa

Livigno (SO) venerdì 26 marzo 2004

Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa, due grandissime "firme" del fondo azzurro, vanno a vincere i primi titoli di questi "assoluti" valtellinesi collocati al termine di una stagione-record per lo sci nordico italiano.

La tarvisiana, favorita d’obbligo, ha onorato, come si conviene ad una campionessa vera, la "30" skating con partenza in linea. Concentrata sui suoi ritmi divenuti via insostenibili per le sue avversarie, quasi tutte sue "colleghe" della Forestale, ha finito per far gara solitaria sin dal 16mo chilometro quando Sabina Valbusa ha sostanzialmente mollato la presa dopo un suo deciso allungo. Cosa che, invece, non ha fatto la cortinese Anna Santer protagonista quest’inverno della sua miglior stagione. Controllando con autorevolezza le avversarie la "regina" di Coppa del Mondo è passata sul traguardo applaudita con affetto e riconoscenza dal pubblico presente a bordo pista. Pur faticando molto Sabina Valbusa è riuscita a salvare il bronzo mentre Anna Santer festeggia alla grande con l’argento.

La "50" maschile vantava, al contrario, un certo numero di pretendenti. Così è stato perché dopo le prime schermaglie a condurre sui saliscendi ed i lunghi falsipiani della pista "Molin" sono rimasti solo i migliori. Una decina. Del resto gareggiare sulla massima distanza, per di più a 1800 metri di quota, era già di per sè selettivo. In gara poi i ritmi sono sempre rimasti altissimi perché la "maratona" livignasca si è rivelata la più veloce fra le "50" sinora corse agli "assoluti". Il tempo realizzato da Giorgio Di Centa, 1ora 50’34"3, è lì a dimostrarlo. Senza equivoci di sorta. Per staccare un simile riscontro-record il carabiniere di Treppo Carnico, in gran forma di questi tempi tanto da vincere, giorni fa, una "sprint" di Coppa Europa dalle sue parti, ha saputo attaccare sull’ultimo secco strappo prima del traguardo facendo perdere contatto, quel tanto che basta, ai vari Piller Cottrer, Santus, Di Santo e Valbusa mentre il valtellinese Maurizio Pozzi aveva ceduto già da tempo.

Sulla dirittura finale con lui due "giovani leoni": Klorian Kostner e Bruno De Bertolis. Davvero duri a morire sono riusciti a dargli filo da torcere sino agli ultimi metri. Giorgio Di Centa ha avuto l’accortezza di mettere a frutto tutta la grande esperienza di cui dispone nel momento del massimo sforzo. Non era facile ma ci è riuscito. Infilando la traiettoria migliore sulla dirittura conclusiva veniva a disporre di una chanche in più. L’ha sfruttata al meglio centrando il terzo "oro" in carriera nella "50". Il primo in skating. Circostanza che l’ha riempito di legittimo orgoglio e grande soddisfazione. Davvero ok anche Bruno De Bertolis e Florian Kostner col finanziere trentino a piazzare una spaccata proprio tosta ai danni del gardenese comunque soddisfatto della sua gara.

Subito dopo è toccato a Thomas Moriggl, altro altoatesino. Cercava una medaglia dopo il gran finale di Coppa del Mondo: l’ha mancata per meno di 5". Arriverà comunque fra non molto perché il finanziere di Slingia rappresenta, con altri giovani emergenti, il futuro prossimo venturo dello sci nordico azzurro. Molto significative anche le prove del bergamasco Fabio Santus (Carabinieri) e del finanziere Biagio Di Santo. Pietro Piller Cottrer, campione uscente, rimasto attardato nel finale, ha chiuso in settima posizione.

 

Domani, sabato 27 marzo, è il turno dei giovani. In gara, quattro i titoli in palio, quasi 250 concorrenti fra aspiranti e juniores.

Programma: ore 9.00 - 5 km aspiranti femminile; ore 9.25: 7,5 km juniores femminile; ore 10.00: 7,5 km aspiranti maschile; ore 10.35: 10 km juniores maschile. Per tutte le gare tecnica libera e partenza in linea.

Le classifiche:

50 km maschile:

1. Di Centa Giorgio (Carabinieri) 1h50’34"3; 2. Debertolis Bruno (Fiamme Gialle) a 0.4; 3. Kostner Florian (Carabinieri) 0.8; 4. Moriggl Thomas (Fiamme Gialle) 5.1; 5. Santus Fabio (Carabinieri) 10.6; 6. Di Santo Biagio (Fiamme Gialle) 21.7; 7. Piller Cottrer Pietro (Carabinieri) 25.5; 8. Valbusa Fulvio (Forestale) 51.8; 9. Pozzi Maurizio (Forestale) 2.34.1; 10. Clara Roland (Fiamme Gialle) 3.18.5; 11. Follador Alessandro 3.23.7; 12. Longo Luca (Fiamme Gialle) 3.35.2; 13. Mariotti Dordi Klaus (Carabinieri) 6.59.9; 14. Scola Fulvio (Fiamme Gialle) 9.26.0; 15. Giovanna Michele (Esercito) 9.26.7; 16. Theodule Valerio (Esercito) 9.43.1; 17. Grandelis Tullio 9.43.6; 18. Paredi Simone (Sormano) 11.09.0; 19. Delladio Marcello (Wintertur) 12.01.0; 20. Rupil Gianni 14.20.0

30 km femminile:

1. Paruzzi Gabriella (Forestale) 1h12’34"6; 2. Santer Anna (Forestale) a 30.9; 3. Valbusa Sabina (Forestale) 1.47.4; 4. Follis Arianna (Forestale) 2.02.2; 5. Santer Stephanie 2.03.2; 6. Longa Marianna (Fiamme Oro) 2.35.6; 7. Genuin Magda (Fiamme Oro) 3.00.7; 8. Moriggl Barbara (Esercito) 8.26.5; 9. Occhi Carla (Adamello Altavalcamonica) 9.18.4; 10. Zamboni Marica (Gromo) 9.27.0; 11. Rigamonti Alessandra (Esercito) 9.44.3; 12. Felderer Barbara (Renngemeinschaft) 11.56.4; 13. Piller Hoffer Licia (Camosci) 16.37.2

La classifica completa

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Aggiornato il 29-03-04.

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