Skiroll.it: Aggiornato il 11-04-07.

Intervista al CT Pierluigi Papa che delinea gli obiettivi della stagione 2007 nella quale la nazionale azzurra si propone di confermare i podi degli Europei e della Coppa del Mondo 2006

 Chiusa la stagione dello sci, nella quale anche gli skirollisti si sono dati da fare ottenendo ottimi risultati, a fine mese riprende anche l’attività agonistica con l’ormai tradizionale sprint di Trieste, organizzato dal Mladina. In questo contesto ci pare dunque interessante intervistare il CT Pierluigi Papa (nella foto) per un breve  consuntivo della passata stagione e gli obiettivi che ci attendono:

Come si prospetta lo skiroll 2007?
La nuova stagione sarà molto impegnativa sia per lo  staff che per gli atleti. (nella foto in basso la squadra nazionale 2006) Noi ci presentiamo con le pile cariche e una grande voglia di riconfermarci come i migliori della disciplina. Ho seguito durante l’inverno molti dei nostri ragazzi, che hanno ottenuto risultati brillanti anche nello sci di fondo. Penso a Paredi, che ha disputato tre grandi prove in tecnica classica, la Marcialonga, la Marciagranparadiso e la cinquanta degli assoluti. Ma anche a Alfio Di Gregorio e Valerio Theodule, entrambi primi ai Mondiali Master, senza scordare le ottime prestazioni che hanno caratterizzato tutta la stagione dei due atleti.

 Anche i due nuovi inserimenti in squadra, il lecchese Bortot, pure mondiale Master, e l’abruzzese Giancola (a sinistra), sono stati autori di prove eccezionali. Lo stesso posso dire di Viviana Druidi e Anna Rosa, protagoniste di ottime gare, della junior Chabloz (a destra), che si è molto migliorata anche nel fondo.  Ci sono poi gli specialisti puri della disciplina, come i fratelli Bogatec , e i nostri sprinter, che hanno un calendario di Coppa del Mondo estremamente allettante. Lo staff dovrà supportare i nostri azzurri al meglio, e l’esperienza delle passate stagioni, ci permetterà di offrire agli atleti la migliore assistenza sul campo di gara.

 Un bilancio sintetico della stagione passata…..
E’ stata ricca di soddisfazioni. La squadra ha reso ai massimi livelli. Più di quanto fosse legittimo aspettarsi. Abbiamo portato a casa, tra Mondiali e Europei, numerosi titoli, e siamo competitivi dappertutto: salita, piano, sprint. Siamo completi. Spesso è un italiano a togliere un podio a un compagno di squadra. Merita una menzione la stagione delle donne: hanno conquistato l’intero podio in coppa del mondo. Sono due anni che dominano la Coppa del Mondo femminile. Ai Mondiali hanno conquistato staffetta e sprint, e sono seconde e quarte nella individuale. Agli Europei le nostre staffette sono arrivate prime e seconde, le senior seconde e terze. Senza dimenticare che Viviana Druidi ha perso il podio individuale solo per una caduta, a causa dell’aggressività messa in campo dalle atlete russe.

 A questo punto partiamo per vincere per il terzo anno consecutivo la Coppa del Mondo, e dopo Mateja e Anna, potrebbe essere il turno di Viviana (nella foto), anche se l’elevato numero di competizioni sprint in programma costituirà per lei un handicap rispetto alle avversarie.

Le novità 2007 sono la prova di Coppa a Piglio e i Mondiali in Croazia. Cosa ci si aspetta da Piglio e, in genere, dal Centro/Sud?
Sono appena tornato dal sopralluogo a Piglio, e con me c’erano anche Roberto Tonussi e il consigliere federale Leandro Naroli. Tutto procede per il meglio. Erano presenti tutte le autorità locali, dall’assessore provinciale allo sport di Frosinone al sindaco di Piglio Nazareno Gabrielli, all’assessore allo sport di Piglio, e i quadri del Club organizzatore, con il direttore di gara Emanuele Bruni, che ha dato a tutti un’ottima impressione, e  Marco Ceccaroni, responsabile organizzativo del Gp Italia-Trofeo Salice di Skiroll.

 La Coppa del Mondo inizierà con un grande evento, che consiglio a tutti gli  appassionati e alla stampa specializzata di non perdere. Lo sprint si effettuerà in pieno centro a Frosinone, in una cornice perfetta. Il rettilineo di gara ha già ospitato l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia. Avremo una copertura mediatica completa, televisione, internet e carta stampata, uffici stampa ben organizzati, e i giornalisti saranno messi nella migliore condizione per operare.

 La gara individuale si correrà sul tracciato tradizionale del Gp Italia, e la sera non mancherà la festa per tutti atleti e appassionati del nostro sport (nella foto il GS   Caleppiovinil nel 2006 a Piglio). La domenica poi le squadre potranno utilizzare la giornata per una visita guidata nel centro di  Roma, e anche questo stimolerà la partecipazione delle squadre. Per tradizione la nostra squadra è imbattibile ad inizio stagione, e dovremo confermare subito la nostra rinnovata leadership in campo internazionale.

 E i Mondiali in Croazia?
A Piglio era presente anche il delegato Fis, il croato Zarko Galijanic, che mi ha confermato il programma dei Mondiali. Si inizierà con il titolo nella mass start in alternato in salita, la stessa – durissima – della Coppa del Mondo, poi ci sarà prologo e inseguimento in terreno misto, staffetta sprint e sprint (nella foto un podio tutto azzurro) a conclusione del programma. Sicuramente anche i Mondiali non deluderanno le aspettative, dopo che la Croazia ha garantito due ottime edizioni di gare di Coppa del Mondo. La Commissione Skiroll Fis ha messo in piedi tutto quanto poteva fare per potere centrare l’obiettivo della partecipazione di venti nazionali, rispetto alle diciotto degli scorsi Europei, che costituisce già di per sé un record.

Composizione di massima della squadra, criteri di selezione, carenze in categoria juniores….
Gli atleti di interesse nazionale verranno convocati al raduno di Trieste, a fine aprile, dove verificheremo la risposta dei ragazzi e potremo presentare i programmi per il 2007. Una convocazione analoga verrà ripetuta a Piglio, con eventuali inserimento di atleti che dovessero mettersi in evidenza nelle prime gare della stagione. In seguito i criteri saranno ancor più selettivi, e concentrati a selezionare i quattro atleti che parteciperanno al Mondiale.

 Come saranno fatte queste selezioni?
Oltre alle gare di Coppa del Mondo (nella foto Di Gregorio in salita), costituiranno test fondamentali le gare con percorso analogo che si disputeranno in Italia. Il campionato in piano, la staffetta, il pursuit con frazione in alternato, la gara di Coppa Italia che si disputerà a Rotzo alla fine di luglio, sempre in alternato. La prova di Mosca costituirà un ulteriore test per la composizione delle staffette che dovranno difendere il titolo mondiale vinto due anni fa. Abbiamo numerosi ragazzi che sono competitivi per un posto al Mondiale, e la concorrenza interna ci porterà ad avere una squadra molto competitiva. L’obiettivo rimane quello di confermare il numero di podi conquistati agli scorsi Europei di Yaroslavl, dove la concorrenza era addirittura più qualificata rispetto al Mondiale svolto in  Francia nel 2003, e dove l’Italia si è dimostrata sul campo ancora più forte rispetto a La Tremblade.

 Avranno continuità i test presso il Centro di medicina sportiva dell’ospedale di Sondalo?
La stagione è molto impegnativa con cinque tappe di Coppa del Mondo e i Mondiali. Occorrerà pianificare le risorse, e valutare con il consigliere Naroli se sia possibile garantire ai ragazzi la continuità dei test (nella foto Mateja Bogatec).  La valenza dei test e i dati che essi ci forniscono sono un tassello fondamentale per la crescita dei nostri atleti di punta, ma occorre verificare se vi siano le risorse per andare avanti.

Calendario stagionale: è OK o sarebbe opportuno introdurre qualche innovazione?
Il calendario federale è soddisfacente sia come varietà di competizioni, sia come dislocazione nel territorio. Quello che manca allo skiroll è invece la proposizione di un circuito di gare promozionale, destinato alla massa dei fondisti che d’estate si dedicano ad altre discipline e che in questo modo potrebbero proseguire con soluzione di continuità la propria attività nei club. In questo senso lo spazio dovrebbe essere occupato da una edizione estiva del circuito Master Tour, da tre edizione presente alle granfondo italiane, e organizzato dall’Hartmann di Bernando Trabalzini. Sarebbe una soluzione ideale.

Ma è fattibile questo circuito estivo?
Continuerò a stimolare in tal senso l’amico trentino perché si convinca a investire nell’attività anche d’estate. Sarebbe senz’altro stimolante tornare nelle valli che ci ospitano d’inverno, per ritrovarsi a competere anche d’estate con gli skiroll. Stimolante sia dal punto di vista del turismo sia dello sport. Si consideri la promozione dei territorio e degli sponsor, ora limitata ai tre mesi invernali. Con lo skiroll proseguirebbe con continuità per tutto l’anno.

Secondo me i tempi sono maturi per un’evoluzione in tal senso. Ci sono tutti i segnali, non ultimo la decisione della rivista Fondo e Telemark di pubblicare un numero extra a maggio per le notizie sulle ultime gare di sci alpinistico e la presentazione della stagione di skiroll. E’ il primo anno che accade, ed è un ulteriore passo in avanti che la nostra disciplina riesce a compiere.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 11-04-07.