Skiroll.it: Aggiornato il 16-07-07.

Lipsia: la classe di ''re Alfione'' brilla al di là delle manfrine

Come previsto l'azzurro domina nell'inseguimento della Coppa del Mondo in un ambiente allucinante per l'assoluta assenza di pubblico ma anche per i giochetti politici che si profilano

 LIPSIA /Germania) 16 luglio – Inseguimento secondo previsioni: Alfio Di Gregorio (nella foto) per distacco, tutto solo dall’inizio alla fine, portando ad un minuto e mezzo il vantaggio di 20 secondi su cui poteva contare dopo il prologo; ancora la svedese Maria Magnusson a ribadire la superiorità già dimostrata nel prologo e nello sprint, aiutata in questo caso dalla russa Elena Vedeneeva con la cui collaborazione ha respinto il contrattacco delle azzurre Anna Rosa e Mateja Bogatec. Rimescolamento di carte, invece, nella categoria juniores. In campo femminile con la stessa coppia di testa del prologo Anna Lazareva ed Evgenia Kurockina, ma con l’aggiunta di una ventina di secondi al divario precedente, e l’inserimento della tedesca Julia Kockritz al terzo posto ai danni della connazionale Theres Wolf. Fra i maschi, invece, ha avuto buon gioco il turco Yzzet Kizilarslan sui fratelli tedeschi Claudi, Torben e Jan. Il primo, partito un minuto e 34 secondi dopo di lui, ha costituito la vera sorpresa arrivandogli quasi in scia dopo 20 km tirati a tutta. Altri 200 metri e ci poteva stare il sorpasso. Del tutto fuori gioco gli azzurri.

Come dimostra la classifica, la squadra azzurra nell’inseguimento ha raccolto  meno di quanto poteva aspettarsi dopo  la classifica del prologo. Alla scontata vittoria di “re Alfione” che ha esaltato come sempre gli addetti ai lavori e purtroppo non il pubblico per il semplice fatto che era del tutto assente, si è aggiunto il mezzo passo falso delle due seniores di punta le quali, considerando i distacchi del prologo, con una sparata iniziale per operare il ricongiungimento immediato avrebbero potuto fare corsa parallela con la coppia di testa. Cosa che non è avvenuta, anche perché la salita di 700 metri,  posta subito dopo la partenza e piuttosto dura, è risultato terreno più ostico alle nostre atlete che non alle avversarie.

 La svedese ha corso in modo intelligente. Consapevole di essere la più forte se l’è presa calma, si è fatta raggiungere dalla russa partita 15 secondi dopo e se n’è andata con lei dandosi regolarmente il cambio. Rientro che sarebbe stato possibile anche ad Anna Rosa, scattata 10 secondi dopo la russa, ma l’alpina  lecchese non era nella giornata migliore. Ha perso ulteriore terreno invece che guadagnarne. Ripresa da Mateja, vista l’impossibilità del ricongiungimento, hanno tirato a campare, facendo rientrare la russa Valentina Kislukhina e la ceca Klara Moravcova per poi batterle nella volata per il terzo posto nella quale ha prevalso la Rosa.

E’ mancato, forse, il coraggio di rischiare e, a questo punto, saltata la quarta prova di Coppa che era in  programma a Mosca a metà agosto, resta compromessa anche la classifica finale per la quale contano il pursuit dei Mondiali di Croazia e lo sprint e la mass start della prova conclusiva di settembre in Turchia. Dove ci sarà anche la Magnusson che, se manterrà le attuali condizioni di forma, è obiettivamente fuori portata perché tutte e tre le gare sono a suo favore.

 Da precisare che, con il vento che tirava sul lago attorno a cui scorre l’anello di gara e il caldo afoso, attuare una corsa d’attacco era anche una questione di attributi oltre che di cuore. Di saper tirare fuori le palle, insomma, come è solito fare e come ha fatto anche in questa  occasione Di Gregorio pur non avendo più nulla da dimostrare, e come hanno dimostrato di avere anche Sergio Bonaldi e Jules Pession (nella foto) guidando la corsa del gruppetto lanciato all’inseguimento della triade Perrier/Kizilarslan/Glushkov. I tre  che si battevano per gli altri due gradini del podio dopo che il primo era già dato per scontato a Di Gregorio.

Il francese e il turco la loro parte nell’inseguimento l’hanno fatta; il russo, certo di essere  il più veloce in caso di arrivo allo sprint, si è limitato ad andare a rimorchio. Ci è abituato ormai. Lo si potrebbe definire il “biberon” della situazione visto che, come si dice in gergo ciclistico, succhia le ruote, ed esce fuori solo quando vede lo striscione del traguardo. Dietro di loro sono stati i due alpini a dettare il ritmo, con la generosità di sempre purtroppo non premiata dai risultati che meriterebbero, trovando scarsa collaborazione negli altri 5 componenti del gruppetto di inseguitori. Tantomeno dal russo Fedulov, che li ha poi infilati tutti nella volata per il quinto posto.

A questo punto, considerato come è andata questa prima parte della stagione di Coppa, non si può evitare un paragone fra le sedi di gara. Piglio prima e poi Villard-de-Lans hanno dimostrato di saper andare incontro alle esigenze di promozione di una disciplina, come lo skiroll, che ha bisogno di sentirsi attorno il calore del pubblico. Che in Ciociaria è stato esaltante e sulle Alpi francesi di poco inferiore. Qui si è gareggiato in un centro balneare evidentemente poco frequentato, dislocato su un bacino lacustre, a 15 km da Lipsia, ricavato in mezzo alla campagna per contenere le acque di raffreddamento di una vicina centrale nucleare. Premiazione sul campo, accanto ad un tendone sotto il quale cuocevano i salamini sulla griglia: ambiente un po’ squallido, buono per ospitare una gara promozionale, non certamente di Coppa del Mondo o, come si vorrebbe, dei Mondiali.

Malgrado la vicinanza di una città di un milione di abitanti, il pubblico era totalmente assente: qualche parente e i soli addetti ai lavori in zona partenza/arrivo e sul percorso. Quanto all’organizzazione, nulla da obiettare. Ineccepibile ma fredda, alla tedesca. Il calore, qui, non lo sentono neppure nella canicola. Con qualche magagna, comunque, per quanto riguarda la comunicazione e questo è un problema purtroppo generale sul quale la Fis dovrebbe meditare e prendere provvedimenti adeguati visto che le gare le annuncia fra i NEXT FIS SUMMER EVENT senza poi riportarne i risultati.

C’è dunque anche un difetto d’origine, nel manico della Federazione internazionale che è come il cimitero degli elefanti quanto a burocrazia e manca del tutto di professionalità quanto a comunicazione. Qui il sito ufficiale della manifestazione era solo in tedesco e non anche in inglese come dovrebbe essere prassi, c'erano grosse difficoltà di collegamenti, le classifiche sono state pubblicate a ore di distanza dalla gara. quando invece la subitaneità sarebbe indispensabile. Per dirla terra terra, sembra essere tornati indietro di qualche anno: la solita vecchia mentalità.

L’ambizione, poi, di puntare ai Mondiali senza esserne all’altezza, che sta alla base di quei giochi di poteri che vorrebbero portare al vertice della Sottocommissione Skiroll il delegato turco Hozcan al posto del francese Jean Pierre Cochet. Che è uno di quei gentiluomo di cui si sta perdendo lo stampo, che non si fa manovrare e forse proprio per questo dà fastidio.  E’ lo stesso turco che l’anno scorso ha attaccato la delegazione italiana per le gare di Coppa in Presolana e adesso sta cercando alleanze che si dovrebbero concretizzare nella riunione autunnale della Fis a Zurigo.

Dove,   al di là dell’assegnazione dei Mondiali, si vorrebbe stravolgere anche la tipologia delle gare che sono dominate dalla squadra italiana e da quella russa, contingentandone il numero dei concorrenti. E  questo per favorire altre squadre, come quella turca, che presenta qualche buona individualità ma è scarsa nel complesso. Un personaggio, questo Hozcan,  che punta a diventare il referente del movimento non a suon di risultati o bontà di idee e iniziative, ma di manfrine del genere. Un buon opportunista, a quanto pare, contro il quale sarebbe opportuno prendere posizione fin dal prossimo appuntamento dei Mondiali in Croazia anticipando la sua mossa. Ci ripromettiamo di farlo.

 

Classifiche

Juniores maschile
1. Kizilarslan Izzet TUR 1:13.54.93; 2. Claudi Torben GER +5.62; 3. Claudi Jan GER 27.10; 4. Kaiser Sten GER 2.10.51; 5. Assan Kenny GER 2.14.89; 6. Miceli Simone ITA 4.13.15; 7. Szabo Milan HUN 4.13.30; 8. Zemmrich Kevin GER 4.144.15.07; .49; 9. Paganessi Stefano ITA 4.15.03; 10. Erler Markus GER 4.15.07; 11. Yildrim Ekrem TUR 4.17.69; 12. Kovacs Akos HUN 4.18.34; 13. Pizzutto Folco ITA 4.27.76; 14. Heeg Philipp GER 4.50.22; 15. Yusufoglu Omer TUR 7.25.07; 16. Trofimov Ivan RUS 8.19.52; 17. Yilmaz Osman TUR 11.31.72

Juniores femminile
1. Lazareva Anna RUS 59.20.40; 2. Kurockina Evgenia RUS +59.26; 3. Kockritz Julia GER 1.47.31; 4. Monreal Teresa GER 1.48.39; 5. Wolf Theres GER 2.00.51; 6. Rusconi Silvia ITA 9.27.61; 7. Yegin Burcu TUR 9.57.08; 8. Schiller Claudia GER 10.37.46; 9. Civil Methap TUR 21.43.39

Seniores maschile
1. Di Gregorio Alfio ITA 1:07:12.37
; 2. Glushkov Igor RUS +1.32.17; 3. Perrier Nicolas FRA 1.33.54; 4. Kizilarslan Muhammet TUR 1.37.99; 5. Fedulov Vladimir RUS 2.01.50; 6. Bonaldi Sergio ITA 2.02.87; 7. Andersson Johan SWE 2.03.17; 8. Pession Jules 2.03.46; 9. Cuny Igor FRA 2.08.37; 10. Treude Harald GER 2.10.88; 11. Berhault Guillaume FRA 2.12.39; 12. Verboort Desmond NED 4.08.12; 13. Westman Tobias 4.33.49; 14. Bech Sebastian GER 4.37.69; 15. Paredi Simone ITA 4.45.55; 16. Ivaldo Christian ITA 4.45.60; 17. Denardin Guillaume FRA 4.45.78; 18. Theodule Valerio ITA 4.46.68; 19. Yuksel Fatih 4.47.10; 20. Belov Vladimir RUS 4.47.70; 21. Hofman Maurits NED 4.48.39; 22. Propp Jurij GER 4.48.92; 23. Bianchi Eugenio ITA 4.49.37; 24. Hlavacek Arnost CZE 4.49.51; 25. Gillessen Martin GER 4.49.59; 26. Zhestkov Pavel RUS 4.49.71; 27. Preussler Lutz GER 5.01.25; 28. Quadrubbi Matteo ITA 5.01.84; 29. Yambaev Ilya RUS 6.26.08; 30. Cool Herbert NED 6.27.49

Seniores femminile
1.Magnusson Maria SWE 57:07.64; 2. Vedeneeva Elena RUS +6.34; 3. Rosa Anna ITA 1.44.60; 4. Bogatec Mateja ITA 1.45.34; 5. Kislukhina Valentina RUS 1.46.10; 6. Moravcova Klara CZE 1.46.99; 7. Ektova Elena RUS 2.49.52; 8. Zaytseva Inna RUS 2.50.17; 9. Druidi Viviana ITA 2.50.35; 10. Bettineschi Erika ITA 2.51.30; 11. Aydin Kelime TUR 3.36.88; 12. Nenyukova Elena RUS 3.40.93; 13. Firsova Marina RUS 3.48.49; 14. Carmagnola Daniela ITA 4.50.07; 15. Bicova Karolina CZE 4.50.63; 16. Eklund Sanna SWE 6.20.44; 17. Lohse Constanze GER 7.00.16; 18. Kiessig Cindy GER 8.23.47; 19. Gillessem Carina GER 8.23.47; 20. Gunes Esra TUR 10.01.00; 21. Muller Petra GER 12.20.68.

Foto: Mario Felgenhauer/XC-Ski.de

                                                                                                                             Giorgio Brusadelli
                                                                                                                             www.fondoitalia.it

La classifica finale del pursuit

PURSUIT - 15.07.2007 - E R G E B N I S L I S T E
Kampfgericht Technische Daten
TD der FIS: Leonid Golubkow RUS Streckenlängen: 20 km / 30 km
TD-Assistent: Walter Ostermeier GER Langlauftechnik: Freistil
Chef des Wettkampfes: Mathias Baldeweg GER Wetter: sonnig
Streckenchef: Jürgen Barthel GER Temperatur Luft: 31° C

1. Rennen 2. Rennen
Jg Vbd Laufzeit Rang Laufzeit Rang Gesamtzeit Rückstand
Junioren/Junior Male, 30.0 km
1 91 KIZILARSLAN Ýzzet 89 TUR 18:33.93 1 55:21.0 2 1:13:54.93
2 96 CLAUDI Torben 89 GER 19:08.05 6 54:52.5 1 1:14:00.55 5.62
3 94 CLAUDI Jan 90 GER 18:54.23 4 55:27.8 3 1:14:22.03 27.10
4 92 KAISER Sten 90 GER 18:41.04 2 57:24.4 5 1:16:05.44 2:10.51
5 93 ASSAN Kenny 90 GER 18:46.92 3 57:22.9 4 1:16:09.82 2:14.89
6 102 MICELI Simone 88 ITA 19:53.58 12 58:14.5 8 1:18:08.08 4:13.15
7 101 SZABO Milan 90 HUN 19:52.33 11 58:15.9 9 1:18:08.23 4:13.30
8 100 ZEMMRICH Kevin 89 GER 19:51.92 10 58:17.5 10 1:18:09.42 4:14.49
9 97 PAGANESSI Stefano 90 ITA 19:22.26 7 58:47.7 13 1:18:09.96 4:15.03
10 103 ERLER Markus 88 GER 19:57.70 13 58:12.3 6 1:18:10.00 4:15.07
11 98 YILDIRIM Ekrem 89 TUR 19:32.42 8 58:40.2 11 1:18:12.62 4:17.69
12 105 KOVACS Akos 90 HUN 20:00.67 15 58:12.6 7 1:18:13.27 4:18.34
13 95 PIZZUTTO Folco 90 ITA 19:04.59 5 59:18.1 14 1:18:22.69 4:27.76
14 104 HEEG Philipp 90 GER 20:00.65 14 58:44.5 12 1:18:45.15 4:50.22
15 107 YUSUFOGLU Omer 90 TUR 20:36.40 17 1:00:43.6 15 1:21:20.00 7:25.07
16 106 TROFIMOV Ivan 89 RUS 20:06.55 16 1:02:07.9 16 1:22:14.45 8:19.52
17 108 YILMAZ Osman 88 TUR 20:45.95 18 1:04:40.7 17 1:25:26.65 11:31.72

Juniorinnen/Junior Female, 20.0 km
1 31 LAZAREVA Anna 88 RUS 19:32.70 1 39:47.7 1 59:20.40
2 32 KUROCHKINA Evgenia 88 RUS 20:09.26 2 40:10.4 3 1:00:19.66 59.26
3 35 KÖCKRITZ Julia 90 GER 20:57.41 5 40:10.3 2 1:01:07.71 1:47.31
4 34 MONREAL Theresa 89 GER 20:46.89 4 40:21.9 4 1:01:08.79 1:48.39
5 33 WOLF Theres 89 GER 20:44.61 3 40:36.3 5 1:01:20.91 2:00.51
6 36 RUSCONI Silivia 90 ITA 22:15.41 6 46:32.6 7 1:08:48.01 9:27.61
7 37 YEGIN Burcu 91 TUR 22:59.08 7 46:18.4 6 1:09:17.48 9:57.08
8 38 SCHILLER Claudia 88 GER 23:04.76 8 46:53.1 8 1:09:57.86 10:37.46
9 39 CIVIL Mehtap 90 TUR 26:21.39 9 54:42.4 9 1:21:03.79 21:43.39

1. Rennen 2. Rennen
Rang StNr Name
Verein
Jg Vbd Laufzeit Rang Laufzeit Rang Gesamtzeit Rückstand
Herren/Men, 30.0 km
1 41 DI GREGORIO Alfio 70 ITA 16:38.17 1 50:34.2 1 1:07:12.37
2 43 GLUSHKOV Igor 68 RUS 17:02.14 3 51:42.4 8 1:08:44.54 1:32.17
3 42 PERRIER Nicolas 83 FRA 16:58.31 2 51:47.6 9 1:08:45.91 1:33.54
4 44 KIZILRASLAN Muhammet 86 TUR 17:09.66 4 51:40.7 7 1:08:50.36 1:37.99
5 45 FEDULOV Vladimir 79 RUS 17:23.67 5 51:50.2 11 1:09:13.87 2:01.50
6 52 BONALDI Sergio 78 ITA 17:52.94 12 51:22.3 2 1:09:15.24 2:02.87
7 46 ANDERSSON Johan 86 SWE 17:25.64 6 51:49.9 10 1:09:15.54 2:03.17
8 51 PESSION Jules 82 ITA 17:52.13 11 51:23.7 4 1:09:15.83 2:03.46
9 50 CUNY Igor 82 FRA 17:47.64 10 51:33.1 6 1:09:20.74 2:08.37
10 54 TREUDE Harald 77 GER 18:00.65 14 51:22.6 3 1:09:23.25 2:10.88
11 53 BERHAULT Guilaume 87 FRA 17:55.96 13 51:28.8 5 1:09:24.76 2:12.39
12 55 VERBOORT Desmond 86 NED 18:00.79 15 53:19.7 13 1:11:20.49 4:08.12
13 49 WESTMAN Tobias 73 SWE 17:41.36 9 54:04.5 26 1:11:45.86 4:33.49
14 47 BECH Sebastian 87 GER 17:36.46 7 54:13.6 27 1:11:50.06 4:37.69
15 71 PAREDI Simone 82 ITA 18:39.42 31 53:18.5 12 1:11:57.92 4:45.55
16 57 IVALDO Christian 84 ITA 18:14.67 17 53:43.3 20 1:11:57.97 4:45.60
17 56 DENARDIN Guilaume 84 FRA 18:13.25 16 53:44.9 23 1:11:58.15 4:45.78
18 62 THEODULE Valerio 75 ITA 18:19.35 22 53:39.7 18 1:11:59.05 4:46.68
19 63 YUKSEL Fatih 86 TUR 18:21.37 23 53:38.1 16 1:11:59.47 4:47.10
20 68 BELOV Vladimir 69 RUS 18:33.17 28 53:26.9 14 1:12:00.07 4:47.70
21 58 HOFMAN Maurits 85 NED 18:16.26 18 53:44.5 22 1:12:00.76 4:48.39
22 48 PROPP Jurij 80 GER 17:37.09 8 54:24.2 28 1:12:01.29 4:48.92
23 59 BIANCHI Eugenio 85 ITA 18:17.94 20 53:43.8 21 1:12:01.74 4:49.37
24 66 HLAVACEK Arnošt 87 CZE 18:26.78 26 53:35.1 15 1:12:01.88 4:49.51
25 64 GILLESSEN Martin 84 GER 18:22.76 24 53:39.2 17 1:12:01.96 4:49.59
26 61 ZHESTKOV Pavel 80 RUS 18:19.08 21 53:43.0 19 1:12:02.08 4:49.71
27 60 PREUSSLER Lutz 85 GER 18:17.92 19 53:55.7 25 1:12:13.62 5:01.25
28 65 MATTEO Quadrubbi 85 ITA 18:25.41 25 53:48.8 24 1:12:14.21 5:01.84
29 70 YAMBAEV Ilya 75 RUS 18:37.75 30 55:00.7 32 1:13:38.45 6:26.08
30 76 COOL Herbert 85 NED 19:01.76 36 54:38.1 29 1:13:39.86 6:27.49
31 73 SRETR Radek 82 CZE 18:53.03 33 54:48.3 31 1:13:41.33 6:28.96
32 74 OGLAGO Burhan 86 TUR 18:59.13 34 54:42.5 30 1:13:41.63 6:29.26
33 69 WESTMANN Mattias 79 SWE 18:35.61 29 55:39.2 33 1:14:14.81 7:02.44
34 75 SCHINDLER Hermann Dr. 67 GER 19:00.68 35 57:38.0 34 1:16:38.68 9:26.31
35 77 HAU Heinrich 61 GER 19:05.42 37 59:02.0 36 1:18:07.42 10:55.05
36 80 HOLZBECHER Jens 73 GER 19:42.20 40 58:26.7 35 1:18:08.90 10:56.53
37 78 RICHTER Mike 79 GER 19:28.78 38 59:26.0 38 1:18:54.78 11:42.41
38 82 OGLAGO Samet 87 TUR 20:04.74 42 59:10.9 37 1:19:15.64 12:03.27
39 81 POSLEDNICHENKO Konstantin 64 RUS 19:47.47 41 1:02:30.5 39 1:22:17.97 15:05.60

Damen/Ladies, 20.0 km
1 1 MAGNUSSON Maria 84 SWE 19:14.14 1 37:53.5 2 57:07.64
2 2 VEDENEEVA Elena 71 RUS 19:29.58 2 37:44.4 1 57:13.98 6.34
3 3 ROSA Anna 80 ITA 19:40.14 3 39:12.1 6 58:52.24 1:44.60
4 5 BOGATEC Matea 82 ITA 19:47.88 5 39:05.1 4 58:52.98 1:45.34
5 4 KISLUKHINA Valentina 74 RUS 19:46.64 4 39:07.1 5 58:53.74 1:46.10
6 6 MORAVCOVA Klara 83 CZE 19:52.73 6 39:01.9 3 58:54.63 1:46.99
7 7 EKTOVA Elena 81 RUS 20:07.76 7 39:49.4 10 59:57.16 2:49.52
8 9 ZAYTSEVA Inna 80 RUS 20:23.61 9 39:34.2 8 59:57.81 2:50.17
9 8 DRUIDI Viviana 75 ITA 20:22.19 8 39:35.8 9 59:57.99 2:50.35
10 11 BETTINESCHI Erika 81 ITA 20:38.44 11 39:20.5 7 59:58.94 2:51.30
11 12 AYDIN Kelime 82 TUR 20:44.32 12 40:00.2 11 1:00:44.52 3:36.88
12 13 NENYUKOVA Elena 82 RUS 20:47.37 13 40:01.2 12 1:00:48.57 3:40.93
13 10 FIRSOVA Marina 77 RUS 20:38.23 10 40:17.9 13 1:00:56.13 3:48.49
14 15 CARMAGNOLA Daniela 73 ITA 21:02.61 15 40:55.1 14 1:01:57.71 4:50.07
15 14 BICOVA Karolina 78 CZE 21:00.57 14 40:57.7 15 1:01:58.27 4:50.63
16 16 EKLUND Sanna 87 SWE 21:07.48 16 42:20.6 16 1:03:28.08 6:20.44
17 17 LOHSE Constanze 83 GER 21:33.00 17 42:34.8 17 1:04:07.80 7:00.16
18 19 KIESSIG Cindy 79 GER 21:54.00 19 43:02.3 18 1:04:56.30 7:48.66
19 18 GILLESSEN Carina 83 GER 21:41.81 18 43:49.3 19 1:05:31.11 8:23.47
20 20 GUNES Esra 86 TUR 22:05.64 20 45:03.0 20 1:07:08.64 10:01.00
21 21 MÜLLER Petra 68 GER 22:34.42 21 46:53.9 21 1:09:28.32 12:20.68

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 16-07-07.