NELLA TERZA PROVA DEL GRAN PREMIO ITALIA SKI ROLL – TROFEO SALICE 2005 - 

OTTAVA VOLTA DI ALFIO RE DI PIGLIO

Alfio Di Gregorio infila l’ottava perla e sale, per l’ottava volta su 10 partecipazioni, sul primo gradino del podio a Piglio, battendo, per la terza volta consecutiva, l’idolo locale, il fondista delle Fiamme Gialle Valerio Checchi, nonché il quinto fondista al mondo, il carabiniere friulano Giorgio Di Centa, piazzatosi terzo.

Di Gregorio non ha certo avuto vita facile, com’è tradizione, sul tracciato della consolare Prenestina, che vede ogni anno avvicendarsi grandissimi campioni dello ski roll e dello sci di fondo. Alfio ha sfruttato al meglio il suo stato di forma e la sua classe skirollistica, forzando il passo nei tratti di percorso più veloci, cercando di staccare i diretti avversari, che quest’anno rispondevano ai nomi di Valerio Checchi e Giorgio Di Centa e, nelle primissime fasi di gara, anche il giovane nipote di Di Centa, Patrik, nazionale junior di fondo, il brianzolo Eugenio Bianchi, nazionale di ski roll e alcuni tedeschi della rappresentativa Ski Skett Deutschland; solo Di Centa e Checchi, però, hanno contenuto i distacchi nei piani e ripreso il forestale in quasi tutte le salite, meno che nell’ultima, a dall’arrivo, dove il forte forestale siculo-bassanese ha allungato, raggiungendo il traguardo con di vantaggio su Checchi e con e su Di Centa.

Al quarto posto, con un ritardo di e Eugenio Bianchi e, a seguire, il tedesco dello Ski Skett Team Lutz Preussler, la sorpresa abruzzese Alessio Gianicola, giunto sesto, seguito dal padovano Francesco Merlini, dal leader nazionale dei Master 1 Mario Concini e, al nono e decimo posto, il carabiniere Patrik Di Centa ed il tedesco Cristoph Knie, anche lui dello Ski Skett Team ma, sulla neve, componente della forte nazionale tedesca junior di biathlon.

Bella anche la gara femminile, condotta con potenza e tecnica dalla forestale friulana Viviana Druidi, leader di Coppa Italia, sulla coppia Eugenia Bitchougova – Erika Bettineschi, accreditate dello stesso tempo ma con giunta di pochissimo davanti alla russo-trentina, alla quale, però, cede ben 23 primavere di “vantaggio” in fatto di esperienza. Comprensibili quindi le allegre proteste di Eugenia quando si è vista assegnare il primo posto della categoria dame anziché il terzo assoluto.

Da annotare in partenza, oltre ai numerosi tedeschi (una decina, tra maschi e femmine), tutti di elevato livello, gli atleti dello Sci Club Nicolosi, in provincia di Catania, i valdostani dello Skiroll Club Verrayes, i trentini del Caleppiovinil e del G.S. Hartman, con la russa Eugenia Bitchougova, i triestini dello , numerosi atleti toscani ed i più vicini abruzzesi; per la soddisfazione degli organizzatori nel vedere l’Italia completamente rappresentata, da nord a sud, da ovest ad est, oltre ai Paesi stranieri.

Come al solito grandissima la simpatia che ha accolto tutti i concorrenti, prima, durante e dopo la gara; la manifestazione si è conclusa nella piazza di Piglio, dove tutti hanno goduto dell’ottima cena offerta dagli organizzatori, della ricca premiazione, assistendo alla toccante cerimonia del lancio della mongolfiera, in onore e ricordo di Olga Kamenskaja, cui è intitolato il Trofeo Madonna del Monte.

Con l’occasione, lo Sci Club Piglio ha, per voce del suo direttore tecnico Ceccaroni, fondato il primo fan club Valerio Checchi, eleggendo alla presidenza nulla di meno che il vice presidente regionale del CONI prof. Conte, cui hanno immediatamente aderito numerosi presenti, in previsione di seguire l’atleta, nativo della vicina Subiaco, alle prossime Olimpiadi di Torino 2006.

 

Aggiornato il 29-06-05.

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