A Marco Fiorentini ed Erika Bettineschi la Bostel Roll di Rotzo (VI)
di Renato Angonese

ROTZO - Rifugio Verenetta – Sono due giovani, Marco Fiorentini (a destra nella foto di repertorio, insieme al forestale Alberto Pertile), ed Erika Bettineschi la nota lieta quanto vincente della Bostel Roll giunta alla sua quinta edizione. Sui 10 km e mezzo che dal centro di Rotzo, quota 926, portano ai 1650 metri del traguardo si son dati appuntamento un centinaio di atleti coi più giovani chiamati ad impegnarsi sul tracciato breve dei quattro chilomentri da Spiazzo Garibaldi in avanti.

Sin da subito la gara maschile ha messo in mostra le doti tecniche e fisiche di Marco fiorentini. Lo scaligero al terzo chilometro era già avanti al gruppo dei migliori composto, fra l’altro da Alberto Pertile, Marco Crestani, dallo junior lombardo Eugenio Bianchi nonché dal trentino Mario Concini e dal padovano Francesco Merlini. La salita, molto dura dopo l’imbocco della "Strada del Monte", come avvenuto in precedenti occasioni ha selezionato i più forti e così, ancora una volta, si è ripetuto un arrivo in solitaria.

"Ho trovato un percorso molto severo ma veramente allenante – confida il ventitreenne vincitore di Bosco Chiesanuova al suo terzo impegno stagionale nello skiroll – non lo conoscevo ma mi è piaciuto davvero perché preferisco la gare dove si deve faticare e di questa non si può dire il contrario".

A distanza di 1’05" a passare sotto l’arco gonfiabile dell’arrivo è Eugenio Bianchi (nella foto insieme alla fidanzata Erika Bettineschi, vincitrice assoluta della categoria femminile), primo degli junior. "Pensavo che, alla fine, Alberto Pertile mi raggiungesse perché le mie gambe non giravano più invece ce l’ho fatta e sono contento perché anche per me era la prima volta su questa salita". Come lui ha dovuto lottare sino in fondo, cadendo poi sfinita sull’asfalto, Erika Bettineschi, la sua fidanzata. Tutto questo per vincere la tenacissima resistenza di Eugenia Bitchougova, prima l’anno scorso, che, dall’alto dei suoi splendidi 46 anni potrebbe essere tranquillamente sua madre. Così come Rosanna Bassan (Sav & Caltrano) ottima terza. Per cui Erika, "taglia small" dello skiroll azzurro, specialista della slita, ha faticato non poco ad imporsi. Peraltro meritatamente.

Francesco Merlini (Terme Euganee) ottiene invece il miglior riscontro fra gli amatori mentre Mario Concini, trentino dell’Hartmann di Lavis, si dimostra il più forte dei veterani. Nei "pionieri" si fa luce Vittorino Corso (Hartmann) di Piovene Rocchette con Roberto Martini (Sav & Caltrano) a capeggiare, ancora una volta, la lista degli ultrasessantenni in gara.

La manifestazione, condotta in porto dal Gsa Asiago, ha raggiunto ormai la sua piena maturità organizzativa tanto chei i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Rotzo, Roana ed Asiago presenti alla premiazione, hanno assicurato il loro pieno appoggio perché l’anno prossimo la gara possa essere inserita nel circuito della Coppa Italia oppure fra quelle valide per l’assegnazione del titolo italiano in salita.

Al successo complessivo ha contribuito anche la presenza di parecchi giovani: Andrea Benetti (Cs Bassano) è risultato il più veloce sulla distanza dei quattro chilometri mentre il suo compagno di squadra Pietro Zannoni ha fatto altrettanto fra gli esordienti.Giulia Magnabosco (Asiago Sci) mette in riga le junior e le allieve, Alberto Duso (Sav Vicenza & Caltrano) s’impone per distacco fra gli allievi e Marta Fabris (2 A Asiago Altopiano) è la migliore delle "cadette".

Per la Sav & Caltrano, oltre venti al via, l’affermazione fra le numerose Società presenti.

 

Aggiornato il 30-08-04.

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