Skiroll.it: Aggiornato il 23-09-08.

A Monte di Nese (BG) Bruno Carrara e Veronica Cavallar

Marito e moglie migliorano la loro precedente prestazione in questa gara in salita e in classico. Fra i giovani in evidenza Christian Capitanio, già più grande e grosso di papà Giulio, campione anni '70-80

22 settembre – Monte di Nese è un pugno di case a mezza montagna, un balcone sul fondovalle che, da Alzano Lombardo, si raggiunge in poco più di 7 km di salita. Appena accennata nei primi due, poi a tornanti e con pendenze che, considerando i 500 metri di dislivello, in certi punti superano abbondantemente il 10%. Salita tanto arcigna che i ciclisti della domenica, che vi si cimentano a frotte e per emulare i campioni usano rapporti da corridori professionisti, vi arrivano con la lingua penzoloni e gli occhi che escono dalle orbite. Secchi, per dirla in gergo.

Ovviamente su queste rampe fanno fatica anche gli skirollisti, agevolati comunque dalla tecnica classica e dall’altrettanto classico attrezzo a tre ruote dotate di movimento antiritorno che aiuta a tirare il passo molto più di quanto faccia sulla neve la sciolina di tenuta.  Facce comunque tirate all’arrivo, per vincitori e battuti. Tuttavia, per chi vi si era già cimentato, la soddisfazione di aver migliorato sensibilmente il proprio tempo. Bruno Carrara, vincitore assoluto e terzo l’anno scorso a 56” dal vincitore Sergio Bonaldi, in questa occasione impegnato in Grecia nell’ultima prova di Coppa del Mondo, ha migliorato il proprio tempo di quasi due minuti e di un minuto e 11” quello stabilito da Bonaldi.

Altrettanto ha fatto la moglie Veronica Cavallar, scesa però di soli 20 secondi, mentre Corrado Vanini, quinto tempo assoluto allora e primo dei master A e degli alpini con 30.21.3, questa volta con mezzo minuto in più si è ritrovato sempre primo di categoria ma, quanto alla classifica assoluta alpini, preceduto dal senior Roland Carrara da lui battuto l’anno scorso.

Laura Colnaghi CalissoniAnaloga situazione fra le donne B dove Laura Calissoni (nella foto di Flavio Becchis - Rotzo 2008), sponsor della manifestazione, pur migliorando di ben 2’20” la prestazione precedente, è stata preceduta da Monica Comi, dalla quale comunque la separano 11 anni di età. A favore della prima, naturalmente, che sembra migliorare ogni stagione e non molla mai, tanto da riuscire a staccare l’azzurra Daniela Carmagnola, con la quale ha fatto gara parallela fino all’ultimo tornante. Non tanto stanca, la Calissoni, da fermarsi al traguardo giusto il tempo per tirare il fiato e rispondere alle domande della speaker che le chiedeva le sue impressioni sulla gara della quale era sponsor, per poi continuare per un altro chilometro almeno. Che resta sempre il miglior modo per fare defatigamento.

Tutto questo per sottolineare come da un anno all’altro, pur mettendoci la tara di condizioni meteorologiche differenti, la concorrenza, il grado di preparazione e la voglia di ben figurare siano notevolmente aumentati. Un evidente salto di qualità in entrambi i sessi, dunque, per una gara che la sezione ANA di Ranica promuove come promozionale mentre a tutti gli effetti sarebbe di crisma ben superiore.

Insomma, promozionale solo nel senso di essere in grado di attirare concorrenti che, diversamente, eviterebbero di cimentarsi. Come è il caso dell’inossidabile Paoletta Bernardi, classe 1939, che non si dovrebbe dire trattandosi del gentil sesso ma che invece va doverosamente citata a mo’ di esempio per chi si sentisse di imitarla. Ma anche di Carlo Brena, giornalista specializzato in sci di fondo, che ha voluto togliersi lo sfizio di sorbirsi questa faticaccia. L’importante è partecipare diceva uno che se ne intende, quel de Coubertin che ha avviato le Olimpiadi, mentre lui, più modestamente, commentando la sua prova con la speaker all’arrivo, sottolineava ovviamente di essere fra quelli che, unicamente per sano divertimento, tagliano il traguardo dopo che i primi hanno fatto la doccia già da un bel po’.

A provocare la selezione, oltre che la durezza del percorso, è stata la velocità alla quale si è affrontata la prima impennata. La più dura. Tanto che più d’uno, non abituato a trenate del genere, è “andato in acido” dopo tre chilometri, come ha confessato Richard Tiraboschi, junior sprinter dell’Esercito aggregato alla nazionale maggiore di questa specialità, che da quel momento in poi ha continuato del suo passo poiché quello di Bruno Carrara era inavvicinabile.

Ci ha provato Daniele Chioda, che gli è arrivato ad una decina di metri quando al traguardo ne mancavano 200, ma non ha potuto colmare il distacco perché anche il battiistrada, sentendosi il fiato sul collo, ha accelerato a sua volta. Cosa che ha fatto anche Eugenio Bianchi, animatore come suo solito della prima parte di gara, togliendosi di scia Tiraboschi, ma troppo tardi per portarsi su Fabio Pasini e cercare di guadagnarsi il terzo gradino di un podio di tutto rispetto sul quale, fra due alpini, sul primo gradino si è issato un carabiniere.

Fra i giovani in evidenza le leve di Schilpario e Leffe (maschi) e Pool Brianza (femmine). Fra i primi Christian Capitanio, figlio di Giulio, indimenticato campione azzurro degli anni a cavallo fra 1970 e ’80 e attuale allenatore della sci club del centro della Val di Scalve. Già più alto di lui e di stazza altrettanto superiore: chissà dove potrebbe arrivare se dovesse dimostrare di averne le stesse qualità di fondista …. Sul piano fisico le premesse ci sono;  la voglia, dice il padre, un po’ meno. Ma potrebbe ripensarci.

Le classifiche

Senior maschile
1. Carrara Bruno (Carabinieri) 27.45.4; 2. Chioda Daniele (Esercito) + 2.13; 3. Pasini Fabrio (Esercito) 30.7; 4. Bianchi Eugenio (Brianza Skiroll) 43.3; 5. Tiraboschi Richard (Esercito) 44.6; 6. Paganessi Stefano (Leffe) 1.49.8; 7. Stella Andrea (Monte Giner) 1.52.3; 8. Carrara Ronald (ANA Serina) 1.56.4; 9. Scandella Stefano (Lame Pierrel GSA Ranica) 2.33.8; 10. Tanara Francesco (ANA Verona) 2.51.5; 11. Cavagna Ervin (S.C. Valserina.) 3.02.8; 12. Gatti Alberto (ANA Ranica) 3.56.6; 13. Ballabio Gioele (Lissone) 3.57.4; 14. Frigerio Giuseppe (Lissone) 4.05.4; 15. Sangiovanni Ivan (ANA Ranica) 4.21.7; 16. Maffeis Davide (Camosci) 4.38.1; 17. Cella Carlo (Valdifiemme) 4.54.3; 18. Regazzoni Oscar (ANA Santa Brigida) 5.40.4; 19. De Paulis Alessandro (GAV Vertova) 6.36.0; 20. Cisamolo Claudio (ANA Verona) 6.58.2; 21. Musazzi Simone (Monte Giner) 7.25.6; 22. Presa Stefano (ANA Verona) (Pol. Valmalenco) 7.32.6; 23. Ferrari Stefano 8.04.2; 24. Sfardini Roberto (GS Altitude) 8.57.3; 25. Manzoni Davide (Brianza Skiroll) 8.57.3; 26. Formenti Damiano (Camosci) 11.23.1; 27. Zamboni Daniele (Clusone) 11.51.7; 28. Bertocchi Ivan (ANA Bergamo) 12.02.9; 29. (CRAL Bca Pop BG) 14.07.6

Master   A
1. Vanini Corrado (ANA Carona) 30.56.7; 2. Riccardi Alessandro (ANA Casnigo) +6.0; 3. Arnoldi Fabrizio (ANA Bergamo) 13.6; 4. Torchitti Vittorio (Brianza Skiroll) 32.8; 5. Rossi Battista (ANA Sondrio) 1.18.6; 6. Monaci Sergio (Brianza Skiroll) 1.52.8; 7. Buzzoni Ruben (ANA Santa Brigida) 2.09.3; 8. Pasini Maurizio (ANA Valgoglio) 2.43.8; 9. Salvi Danilo (Leffe) 3.39.4; 10. Suardi Michele (ANA Ranica) 4.00.2; 11. Rottigni Andrea (ANA Casnigo) 4.28.7; 12. Buttironi Virginio (Leffe) 5.01.3; 13. Moro Stefano (Pool Brianza) 5.19.6; 14. Gervasoni Claudio (GS Altitude) 5.30.8; 15. Giorgi Giuseppe (ANA Casnigo) 6.19.4; 16. Colombo Davide (Camosci) 6.29.0; 17. Pedrotti Egidio (ANA Sondrio) 6.38.0; 18. Mauri Luca (Team Valsassina) 7.17.0; 19. Algarotti Cleto (ANA Ranica) 7.54.0; 20. Milesi Gianbattista (ANA Roncobello) 8.06.6; 21. Romeri Giordano (Pol. Valmalenco) 8.57.1; 22. Carnovali Giuseppe (Ski Team Valsassina) 9.59.8; 23. De Martino Fausto (CRAL Bca Pop. BG) 10.13.4; 25. Rodigari Elio Bernardino (Speedy Sport) 11.35.5; 26. Ruggeri Luca (ANA Casnigo) 11.43.3; 27. Villa Corrado (Ski Pool Brianza) 13.24.1; 28. Rasador Mario (Ski Team Valsassina) 13.45.7; 29. Brena Carlo (Speedy Sport) 15.00.4; 30. Salvioni Carlo (ANA Seregno) 22.16.8

Master B
1. Arrighetti Giovanni (Leffe) 42.14.5; 2. Scaccabarozzi G. Battista (Ski Team Valsassina) +17.3; 3. Bonandrini Vincenzo (ANA Casnigo) 53.5; 4. Rosa Felice (ANA Barzio) 1.26.0; 5. Maglia Martino (ANA Lanzo Intelvi) 1.49.1; 6. Recalcati Renato (Ski Team Valsassina)7.11.9; 7. Bonfanti Carlo (Ski Team Valsassina) 7.51.4; 8. Sicuso Sebastiano (Regazzoni Costruz) 31.17.8; 9. Pedretti Enrico )US San Pellegrino) 33.21.8

Donne A
1. Cavallar Veronica (Monte Giner) 33.16.4; 2. Carmagnola Daniela (GSA Vicenza) +4.17.1; 3. Zucchelli Anna (Ardesio) 6.27.8; 4. Rossi Sabrina (Pol. Valmalenco) 8.14.9; 5. Colombo Valeria (Ski Pool Brianza) 9.37.9

Donne B
1. Comi Monica (Brianza Skiroll) 37.28.8; 2. Calissoni Laura (Camosci) +55.9; 3. Piantoni Fiorenza Speedy Sport) 10.16.6; 4. Bernardi Paola (Brianza Skiroll) 12.34.1

Giovani maschile 91- 92 km 4
1. Capitanio Christian (Schilpario) 17.33.2; 2. Carrara Giovanni (Leffe) +13.4; 3. Bertasa Mattia (Leffe) 23.7; 4. Pizzi Andrea (Pool Brianza) 8.55.8

Giovani maschile 93-94
1. Mosconi Pietro (Leffe) 18.00.4; 2. Malgrati Tullio (Leffe)+11.7; 3. Maj Christian (Schilpario) 1.19.9; 4. Maj Giulio (Schilpario) 3.21.8; 5. Morelli Alex (Schilpario) 3.27.5; 6. Lussana Emil (Schilpario) 6.46.8; 7. Magri Biagio (Schilpario)8.03.7; 8. Verzeroli Luca (Ardesio) 8.34.8

Giovani femminile 91-92
1. Orsenigo Silvia (Pool Brianza) 27.41.1; 2. Cairo Gaia (Pool Brianza) +3.20.6

Giovani femminile 93-94
1. Paltrinieri Ilaria (Pool Brianza) 26.39.0; 2. Nanni Ylenia (Ardesio) +9.2; 3. Paltrinieri Marta (Pool Brianza) 3.21.3

Senior – Alpini
1. Carrara Ronald (ANA Serina) 29.41.8; 2. Tanara Francesco (ANA Verona) +55.1; 3. Gatti Alberto (ANA Ranica) 2.00.2

Master   A – Alpini
1. Vanini Corrado (ANA Carona) 30.56.7; 2. Riccardi Alessandro (ANA Casnigo) +6.0; 3. Arnoldi Fabrizio (Ana Bergamo) 13.6

Master B – Alpini
1. Bonandrini Vincenzo (ANA Casnigo) 43.08.0; 2. Rosa Felice (ANA Barzio) +32.5; 3. Maglia Martino (ANA Lanzo Intelvi) 55.6

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 23-09-08.